OTTOBRE, IL MESE DELLA BIRRA

Ottobre il mese della birra

 

Per gli amanti della birra è risaputo che ottobre è il mese più gradito. Non stiamo parlando però solo dell’ormai leggendario Oktoberfest che si tiene ogni anno per le vie di Monaco e attira milioni di turisti da tutto il mondo. Anche vicino casa nostra, gli eventi legati a una delle bevande più antiche  prodotte dall’uomo, non mancano.

 

Festival della Birra

Giunto alla seconda edizione, dopo il grande successo della prima, torna il Festival della Birra che nella splendida cornice di Villa Torlonia a Roma, avrà come protagonista la Spagna. La manifestazione, che avrà inizio giovedì 29 settembre e terminerà domenica 2 ottobre, celebrerà la famosa San Miguel e le gustose specialità della cucina spagnola.

L’ingresso sarà libero ma con 5€ avrete in omaggio un boccale celebrativo da mezzo litro e un assaggio di birra lager. Durante la manifestazione, con l’acquisto di gettoni potrete consumare birra e prodotti gastronomici nei numerosi punti di ristoro presenti nella villa.

E’ possibile anche prenotare tavoli in anticipo per godersi più comodamente le serate animate da musica e performance live.

 

EurHop!

Dal 7 al 9 ottobre 50 birrifici italiani per più di 300 birre vi attendono al Salone delle Fontane a Roma con EurHop! Roma Beer Festival, il più atteso salone internazionale della birra artigianale.

Eccellenze italiane ed estere troveranno spazio nei 45 stand predisposti per l’evento e birrai di fama internazionale saranno presenti per proporre le loro creazioni. Ci sarà spazio, naturalmente, anche per degustazioni e momenti d’incontro didattici legati al mondo della birra.

Per partecipare all’EurHop! è possibile acquistare il biglietto giornaliero di 10€ con il quale avrete un bicchiere da degustazione, la taschina per portarlo con voi durante il tour, una guida alle birre presenti e 3 gettoni.

 

Se non vedete l’ora di dare il via alle degustazioni, non sentitevi soli, la birra ha ispirato numerosi personaggi della storia e della cultura tra i quali lo scrittore Johann Wolfgang Goethe, che ha dedicato al biondo nettare una delle sue poesie:

Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica vera, è geografia”.