IL GRAB DI ROMA PRENDE FORMA

 

Prende corpo il GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Biciclette), il grande sogno, la grande speranza di Virginia Raggi, che farà di Roma una delle capitali europee delle due ruote a pedali. Il ministro Graziano Del Rio (Infrastrutture e Trasporti) e la sindaca  Raggi hanno infatti firmato lo scorso 21 settembre il protocollo per la realizzazione dell’opera:  44 chilometri dal centro all’Appia Antica passando per diversi quartieri e per i maggiori siti d’interesse storico-artistico-archeologico.

 

Il Grab si svilupperà in piano per 30,5 chilometri lungo vie pedonali e ciclabili, per altri 6 chilometri su strade poco trafficate e per il resto su strade a traffico intenso, dove però il tracciato ciclabile sarà adeguatamente protetto.

 

Mappa del GRAB di Roma

Mappa del GRAB di Roma

 

<<Un fondamentale progetto di mobilità ‘dolce’ e sostenibile, che punta a ricucire centro e periferie>>, ha detto la Sindaca, aggiungendo che sarà <<una green way unica e irriproducibile, la nostra ciclovia turistica, un anello off limits ad auto e moto dove si potrà pedalare in sicurezza dal Colosseo all’Appia Antica, da San Pietro a Galleria Borghese, dall’Auditorium a Trastevere passando per il Lungotevere, gli acquedotti di epoca imperiale e le periferie colorate dalla street art. Un percorso attraverso il patrimonio archeologico e ambientale che diverrà così “godibile in sella alle due ruote”>>. E ancora, un progetto “condiviso  con i cittadini per i cittadini, esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni>>.

 

Di analogo tenore le parole del Ministro: <<Il Grab può diventare la pista ciclabile più bella del mondo perché Roma è tra le città più belle e il progetto attraversa tutta la nostra storia. Ideato da VeloLove il Grab, per le sue location monumentali e paesaggistiche, avrà una forte attrattiva per i cittadini e per i visitatori e può essere realizzato in tempi rapidi, grazie a un’opera di riqualificazione e ricucitura dei tratti esistenti>>. Si tratterà poi, per Del Rio, di innescare una catena virtuosa di scelte e comportamenti per dare più spazio, nell’Urbe, alla mobilità ciclabile

. Il Grab sarà il primo segmento a venir realizzato della grande “dorsale ciclabile” italiana: fino a 1.500 chilometri lungo otto regioni. Un mega-progetto che tiene conto anche delle ricadute economiche: in Europa, ha ricordato il Ministro, il cicloturismo vale 40 miliardi.

 

Intanto a Roma, ha poi annunciato la sindaca Raggi, il Campidoglio è all’opera per mandare subito avanti il Grab rispettando il cronoprogramma: entro novanta giorni sarà fatta la stima economica del progetto di fattibilità, nei successivi 180 giorni il piano verrà consegnato al Ministero.