Il progetto della ciclabile Prenestina è in dirittura d’arrivo. È stato pubblicato, infatti, il bando che individuerà la ditta a cui saranno affidati i lavori che avranno inizio entro l’estate 2019. Un ulteriore e importante tassello, in materia di mobilità sostenibile, va ad aggiungersi a quelli già in corso di realizzazione che interessano Via Nomentana e Via Tuscolana.

 

Si tratterà di un tracciato di 5,7 km la cui estensione si snoderà lungo la Via Prenestina a partire da Piazza di Porta Maggiore fino ad arrivare alla pista ciclabile già esistente sulla Togliatti. A senso unico di marcia, la bike-lane correrà su entrambi i lati della strada, e l’area di pertinenza della pista verrà ricavata all’interno della carreggiata distinta, da una segnaletica orizzontale ad hoc.

 

Non ci sarà quindi nessun elemento fisico a dividere la pista dalla corsia destinata alla circolazione di auto, moto e mezzi pesanti ma, per garantire la sicurezza dei ciclisti, verranno istallati dei dispositivi retroriflettenti (noti come “occhi di gatto”) e una striscia di margine con bande rumorose. Nelle zone di sosta, invece, il progetto prevede che la stessa pista si inserisca tra il marciapiede e gli stalli di sosta sul modello di Via Tuscolana.
Diversa la progettazione per l’area compresa tra Via Fanfulla e Largo Preneste, dove verrà utilizzata la ciclabile già esistente sul marciapiede, al fine di evitare la demolizione delle infrastrutture e alberature.

 

<<Sarà una ciclabile sul modello europeo – ha spiegato il presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefàno – e metterà a sistema la ciclabilità della Palmiro Togliatti e della analoga corsia in costruzione sulla Tuscolana. Un’opera strategica dunque per la nostra amministrazione e per la nostra visione di città, perché riporterà ordine su una consolare molto congestionata come via Prenestina per una lunghezza importante: da Palmiro Togliatti fino a Porta Maggiore>>.