Prove di mobilità sostenibile ai Castelli Romani

 

Una mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro nell’ambito dei Castelli Romani? Ne hanno iniziato a parlare i comuni di Velletri, Albano Laziale ed Ariccia, datisi appuntamento il 14 dicembre presso il Comune di Albano Laziale, per un primo incontro di valutazione della fattibilità.

 

L’idea nasce dal bando del Ministero dell’Ambiente sulla mobilità sostenibile, che ha come obiettivo quello di creare progetti di facilitazione degli spostamenti verso le scuole e le stazioni ferroviarie con un sistema di trasporto elettrico e con una rete intercomunale di bike sharing.
Tra l’altro, per il progetto comune di cui si è discusso il 14 dicembre, hanno già dimostrato interesse anche Nemi, Lanuvio, Castel Gandolfo e Lariano.

 

L’iniziativa rientra nel programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, che prevede il finanziamento di progetti realizzati da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling , di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.

 

Sul territorio dei Castelli Romani il progetto sarà coordinato da ANCI Lazio. Una prima bozza dovrà essere redatta già nell’immediato, per poi essere valutata dalle amministrazioni comunali interessate che, entro il prossimo 10 gennaio, dovranno eventualmente partecipare al bando.