Le ragazze del Frascati vincono ancora

 

Non si ferma il cammino della serie B femminile del Club Basket Frascati. Le ragazze di coach Marco Frisciotti hanno battuto 66-60 la Virtus Aprilia tra le mura amiche al termine di un match tosto e combattuto come sottolinea la play o guardia classe 1997 Giulia Fiorletta. «Questo è stato il primo vero esame della stagione per il nostro gruppo, nel senso che di fronte ci siamo trovati un avversario di ottimo livello. Abbiamo cominciato bene nel primo quarto, poi nel secondo c’è stato il solito “black out” e siamo andate sotto anche di otto punti. Dopo l’intervallo lungo, però, siamo tornate in campo con grande determinazione e abbiamo nuovamente ribaltato il risultato, gestendo il vantaggio nella quarta e decisiva frazione. E’ stato un successo molto importante perché ottenuto nonostante avessimo qualche assenza: una vittoria che ci può regalare qualche sicurezza in più».

 

Tra le migliori in campo c’è stata proprio l’atleta classe 1997 che si è districata benissimo da guardia. «E’ un ruolo che mi piace molto, soprattutto quando in campo c’è la Prgomet a fare da play. Sabato ero in un’ottima serata e ho messo a segno diversi punti, sono felice di aver dato il mio contributo al successo della squadra».

 

La Fiorletta è assolutamente concorde con le sue compagne di squadra che si sono espresse sui possibili obiettivi stagionali della serie B femminile del Club Basket Frascati in maniera molto chiara. «Questa squadra ha valori importanti e dobbiamo stare nei primi posti. Se siamo al completo e giochiamo di squadra come abbiamo fatto sabato scorso, possiamo battere tutti».

 

Il calendario propone al Club Basket Frascati la più complicata delle sfide, numeri alla mano: nel prossimo turno, infatti, c’è la visita al San Raffaele capolista. «Hanno vinto tutte le sei partite giocate e lo hanno fatto con scarti enormi – sottolinea Fiorletta – A differenza nostra, finora hanno saputo far pesare la differenza tecnica con le loro avversarie, in special modo quelle di minor spessore. Noi, però, andremo lì per giocarcela a viso aperto: se dovessimo riuscire a mettere la partita “punto a punto”, il San Raffaele potrebbe pagare una minor abitudine a giocare partite combattute».