C’è una nuova data, fondamentale, nella storia infinita ed unica del centro equestre dei Pratoni del Vivaro, ed è quella del prossimo 5 giugno, quando il centro di 130 ettari, oggi ribattezzato Ranieri Campello, ospiterà l’unica tappa italiana della Coppa delle Nazioni 2019. Un luogo “sacro” dove si sono incrociate splendide <<storie di uomini e donne di cavalli – come ha testimoniato il presidente onorario Maria Sole Agnelli, contessa e sorella del celebre Avvocato – e di sport, tra cui spiccano le immagini delle Olimpiadi di Completo del 1960 e dei Campionati del Mondo di Attacchi e Completo del 1998>>. Occasione, quest’ultima, in cui la struttura che sorge tra le due Rocche dei Castelli, Rocca Priora e Rocca di papa, ebbe l’onore di ospitare la visita di Sua Maestà Elisabetta II.
Ma il centro equestre dei Pratoni, nonostante le vicissitudini degli ultimi anni, è e resta un tempio degli sport equestri, in particolare del completo, che è importante rilanciare e valorizzare. La prestigiosa tappa di FEI Eventing Nations Cup Italy (5-9 giugno), assegnata ai Pratoni del Vivaro dalla Federazione Equestre Internazionale, diventa quindi l’occasione giusta per dare il giusto risalto a quello che è un vero e proprio fiore all’occhiello della tradizione del completo italiano, nonché di tutta la regione laziale.
Un evento quello ormai alle porte, che è un po’ anche “laboratorio” per il mondo olimpico, che simulerà in tutto e per tutto una sfida tra nazioni a cinque cerchi. La Federazione Equestre Internazionale, infatti, ha assegnato al comitato organizzatore italiano, presieduto da Leopoldo Torlonia, event director Cintia Campello, il compito di testare il format olimpico approvato dal CIO su proposta dell’Assemblea Generale FEI 2016. Sulla base di questo format, il numero degli atleti delle squadre nazionali sarà ridotto a tre e non sarà più possibile applicare il “drop-score”, ovvero scartare il risultato individuale peggiore.
L’Italia (e quindi il centro dei Pratoni del Vivaro) è la prima nazione incaricata dalla Federazione Equestre Internazionale come “tester”, per mettere a punto il format olimpico 2020. <<Siamo orgogliosi – ha dichiarato l’event director Cintia Campello, figlia di Maria Sole Agnelli – di aver ricevuto questo incarico dalla FEI, certi che questo test, oltre a consolidare il format a cinque cerchi, permetterà alle nazioni già qualificate o intenzionate a qualificarsi per Tokyo 2020, di poter entrare nell’ottica di questo nuovo sistema. E’ per noi motivo di grande emozione anticipare il futuro del completo e aderire allo spirito olimpico, puntando sull’universalità dello sport>>.
L’appuntamento del 5 giugno è la seconda delle 7 tappe di un circuito che, una volta terminato, consegnerà il lasciapassare per la prossima Olimpiade di completo alla migliore nazione non ancora qualificata per la sfida a cinque cerchi. Appuntamento, quest’ultimo, già segnato in agenda per il paese ospitante (Giappone) e per i primi 6 team classificati in occasione dei Campionati del Mondo 2018: Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania, Australia e Nuova Zelanda.
Dopo aver ospitato i Giochi Olimpici 1960 (per la disciplina del completo), i WEG 1998 di completo e di attacchi e gli Europei Seniores di completo 2007, questa struttura – 130 ettari all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani – individuata e proposta al CONI nel 1957, come Centro Equestre Federale, dall’allora presidente FISE Ranieri di Campello – torna ad essere protagonista della cronaca sportiva di vertice, anche alla luce della sua probabile candidatura ad ospitare i Mondiali 2022.
FEI Eventing Nations Cup 2019
Houghton Hall (GBR) CCIO4*-NC-S 23 – 26 May 2019
Pratoni del Vivaro (ITA) CCIO4*-NC-S (M) 05 – 09 June 2019
Strzegom (POL) CCIO4*-NC-S 26 – 30 June 2019
Cappoquin (IRL) CCIO4*-NC-S 24 – 28 July 2019
Le Pin au Haras (FRA) CCIO4*-NC-S 07 – 13 August 2019
Waregem (BEL) CCIO4*-NC-S (A) 19 – 22 September 2019
Boekelo (NED) CCIO4*-NC-L 10 – 13 October 2019
