Il Demanio in aiuto delle casse frascatane

 

Un’occasione per non disperdere e non vedere deprezzare il patrimonio immobiliare, ma anche, è la speranza, per andare ad incamerare denari in grado di lenire le difficoltà economiche del Comune stesso, aggravate dei Bilanci delle precedenti amministrazioni, compresa quella commissariale.

 

Di cosa parliamo? Del Protocollo d’intesa tra l’Agenzia del Demanio e l’Amministrazione comunale di Frascati, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale. Protocollo finalizzato appunto all’individuazione  di iniziative di valorizzazione, razionalizzazione e di eventuale dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Avrà la durata di due anni, con la possibilità di un rinnovo consensuale tra le parti, con l’obiettivo di trovare nuove forme di valorizzazione del patrimonio pubblico comunale. Le competenze tecniche dell’Agenzia del Demanio, che collaborerà con gli uffici comunali per la stesura di appositi bandi, si spera possano garantire più slancio in un settore che invece ristagna da troppo tempo.

 

In base a tale impegno l’Agenzia potrà anche avanzare proposte innovative per la valorizzazione del patrimonio stesso, tenendo conto della vocazione culturale, turistica, nonché della conformazione urbana e paesaggistica della Città. Non a caso, il portafoglio immobiliare pubblico, già censito dall’Agenzia del Demanio, potrà essere integrato con nuovi immobili, strutture e spazi comunali per una collocazione o destinazione d’uso differente che offra prospettive nuove di utilizzo e valorizzazione.

 

<<Ringrazio il Direttore Regionale Massimiliano Iannelli   – ha dichiarato il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti – perché il Protocollo di Intesa consentirà di mettere a frutto le competenze e le capacità tecniche dell’Agenzia del Demanio nella gestione del patrimonio comunale, puntando così all’avvio di un positivo processo di valorizzazione e razionalizzazione dei beni comunali, non più procrastinabile e rappresentante uno dei punti fondanti del nostro programma elettorale. Valorizzazione tanto più importante in un contesto complessivo di difficoltà economiche dell’Ente, riconducibili agli ultimi trascorsi Bilanci, che tante problematiche stanno determinando nel tortuoso percorso di approvazione del Consolidato del 2016, nonché di quello del 2015, che avrebbe dovuto approvare il Commissario e che non ha fatto>>.

 

<<Attraverso la collaborazione con l’Agenzia – ha puntualizzato l’assessore al Bilancio Claudio Gori – da una parte potremo lavorare su bandi, progetti e iniziative per valorizzare il patrimonio comunale, dall’altra ridare slancio alla dismissione del patrimonio abitativo comunale, incidendo in entrambi i casi positivamente sulle casse comunali>>.