I superfood sono degli alimenti particolarmente interessanti per la salute dell’organismo, poichè ricchi di proprietà benefiche, tali da essere definiti, appunto, “super alimenti”. Sembra che alcuni di questi cibi siano in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare, che altri abbiano proprietà antitumorali, che altri ancora siano in grado di prevenire malattie cardiovascolari o di migliorare la pressione arteriosa: il loro apporto è dunque fondamentale per vivere una vita sana ed equilibrata.

 

L’attuale attenzione sui superfood è altissima, incoraggiata da un crescente interesse pubblico sull’alimentazione e sulla salute, e a ciò che si porta in tavola, ma come fare a sapere cos’è esattamente un superfood?

 

Il termine indica un alimento che contiene antiossidanti, flavonoidi e sostanze utili per aiutare condizioni specifiche ma, in realtà, non esiste una definizione concordata e nel 2011 l’UE ha vietato il termine dalle etichette dei prodotti alimentari, a meno che non siano supportate da prove scientifiche.

 

Il rischio è che questo possa rendere i consumatori confusi, perché questi alimenti sono noti per le loro proprietà speciali, che spesso non sono supportate da prove. Tale dato è emerso in seguito a studi condotti dalla British Dietetic Association, che ha spostato l’attenzione anche su un altro aspetto relativo a questi cibi: quello economico. La celebrità del superfood rende questi cibi costosissimi, ma in realtà le stesse sostanze nutritive in essi contenute, si possono reperire anche in cibi più comuni, quindi, chiaramente, meno costosi.

 

Come fare allora a fare il pieno di benefici senza spendere una fortuna? Ecco la lista di alcuni famosi superfood e dei loro sostituti economici!

 

Cavolo riccio

E’ un esempio di superfood che ha altissimi valori nutrizionali: per 100 gr di prodotto crudo le calorie sono solo 33, ma le quantità di vitamine A e K enormi, così come il contenuto della vitamina C, che supera 17 volte quello delle carote.

 

L’alternativa: ci sono almeno una dozzina di varietà differenti di cavolo, più economiche di quello riccio, che contengono alti valori nutrizionali, così come broccoli, spinaci, cavoletti di Bruxelles che sono simili al superfood analizzato.

 

Mirtilli

Famosi per il loro contenuto di antiossidanti, i flavonoidi, aiutano a rallentare l’invecchiamento, prevenendo i danni dei radicali liberi grazie alla loro potente azione antiossidante. Inoltre sono un’ottima fonte di vitamine e minerali, in particolare C, K e manganese.

 

L’alternativa: provate a scambiare una manciata di mirtilli con due kiwi, il cui costo è sicuramente inferiore, ma i nutrienti simili, per cui si possono ottenere gli stessi benefici delle bacche di stagione con alimenti comuni e quindi meno costosi. Se si vogliono mantenere inalterati i benefici della pelle e anti-aging, allora si può provare con una mela rossa, ricca in composti polifenolici, quindi alleata della pelle.

 

Quinoa

Oltre ad essere gluten free, quindi adatta a chi soffre di celiachia, può alleviare le emicranee grazie al suo alto livello di magnesio. Si distingue dagli altri cereali anche per l’alto contenuto proteico vegetale, fosforo e ferro: 200 g di quinoa cotta contengono un’ elevata quantità di proteine ​​(otto grammi), insieme a vitamine del gruppo B, ferro e zinco.

 

L’alternativa: bulgur e grano saraceno sono grandi fonti di proteine, quindi possono essere valide alternative alla quinoa.

 

Semi di Chia

I semi del Sud America sono ricchi di acido alfa-linolenico, in più contribuiscono alla riduzione dei livelli di LDL (colesterolo cattivo) e trigliceridi. Un cucchiaino di semi di chia ha più calcio di un bicchiere di latte, più Omega 3 del salmone, e più antiossidanti dei mirtilli.

 

L’alternativa: sardine o sgombro (200 g di sardine forniscono quasi 3 grammi di omega-3, mentre la stessa quantità di sgombro fornisce 2 grammi di omega-3.) Per i vegetariani i semi di lino sono la giusta alternativa per fare il pieno di omega 3 a basso costo e sostituire a pieni voti i semi di chia.

 

Acqua di cocco

Alcuni sostengono che l’acqua di cocco sia più idratante dell’acqua del rubinetto o dell’acqua in bottiglia dopo lo sport, ma recenti studi hanno dimostrato che non è così, e che il corpo risulta ugualmente reidratato con tutte le bevande. L’acqua di cocco è sicuramente più buona, ma a livello di reidratazione non è meglio dell’acqua.

 

L’alternativa: Se si vuole fare il pieno di potassio e reintegrare i sali minerali persi dopo lo sport, mangiare una banana è un’ottima idea.

 

Avocado

Aiuta il corpo ad assorbire importanti sostanze nutritive: contiene grandi quantità di fibre, vitamina C e grassi buoni, utili nel controllo del colesterolo e del diabete. Inoltre è un potente anti-ossidante

 

L’alternativa: olive, olio d’oliva e noci, sono alimenti ricchi di grassi buoni, perfetti per ottenere benefici simili a quelli dell’avocado.

 

A voi la scelta: sì ai superfood… ma anche al super-risparmio!