Incontro inaspettato? Voglia di trasgressione? Impulso di passione irrefrenabile? Tranquilli, fare sesso in auto non è più reato, o meglio, non si rischia più di ritrovarsi la fedina penale sporca con una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

 

Da gennaio di quest’anno infatti l’articolo 2 del D.Lgs. n.8 del 15 gennaio del 2016, ha stabilito che per chi sarà pizzicato a dar libero corso alle proprie pulsioni appartato in automobile, il rischio sarà solo quello di prendere una multa, “solo” perché si parla comunque di una sanzione pecuniaria che può variare da 5mila a 30mila euro.

 

Voglia di trasgressione

 

Il sesso in auto è praticato probabilmente sin da quando fu inventato il primo motore a scoppio e coinvolge e unisce trasversalmente tutti gli automobilisti senza distinzione di sesso, razza, appartenenza politica e classe economica.

 

Per alcuni, come per i più giovani o i fedifraghi, è spesso l’unico talamo disponibile, per altri può essere un modo per rompere la routine amorosa e per chi va di fretta è un’ottima alternativa ai poco romantici motel ad ore.

 

Naturalmente dietro questa pratica esiste uno sconfinato mondo di letteratura sia cartacea che digitale. Ad iniziare dal Carma Sutra: The Auto-Erotic Handbook che già dal lontano 2006 forniva ad automobilisti e passeggeri un vero e proprio manuale illustrato con consigli utili e specifici anche in base al modello di automobile, per passare ai settimanali più diffusi e ai siti più disparati, ognuno ha elaborato una  guida con suggerimenti pratici e posizioni per rendere più soddisfacente ed emozionante questo popolare esercizio amoroso.

 

Di più recente comparsa sono invece le guide on line che indicano i migliori posti dove parcheggiare in tranquillità la propria alcova su ruote e godersi qualche ora d’amore all’aria (quasi) aperta. Uno dei primi motori di ricerca sull’argomento fu il sito C-Guide, balzato alle cronache qualche anno fa ma ora irraggiungibile.

 

Raggiungibilissima e in continua evoluzione invece è una pratica mappa online il cui nome donerà qualche brivido ai più nostalgici: Trovacamporella.

 

Riproposizione dei più famosi ed internazionali mispicaderos.com e placesforlove.com, il sito, che funziona grazie alle segnalazione degli utenti, è una vera e propria mappa interattiva con i luoghi  più tranquilli e pratici da raggiungere descritti e recensiti in maniera dettagliata da chi li ha già collaudati.

 

Alla luce di queste informazioni, considerato il rischio, ormai solo economico, a cui ci si espone e dopo un veloce ripasso tecnico sui manuali ufficiali non resta che salire a bordo, consultare la mappa e dirigersi nel luogo prescelto per godersi impudiche avventure en plein air.