Via i bus turistici dal centro storico di Roma

 

A breve, il centro storico di Roma diventerà off-limits ai pullman turistici. Le file di torpedoni al Colosseo (dove sarà eliminato il parcheggio di San Gregorio) saranno solo un ricordo, e saranno eliminati anche gli  abbonamenti annuali (sostituiti da carnet con 50-100-200-300 ingressi giornalieri e costo fino a 26mila euro, a seconda di quanto inquina il veicolo).

 

L’accesso dei giganti della strada verrà contingentato anche in Vaticano, sette giorni su sette. il nuovo regolamento sui bus turistici, approvato dalla Giunta e pronto per andare al vaglio dell’Assemblea Capitolina, presenta proprio queste novità. Lo hanno presentato l’assessora Linda Meleo (Città in Movimento) e il presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefàno.
 

Il regolamento istituisce inoltre nuove zone a traffico limitato: A (territorio entro il GRA), B (corrispondente alla Ztl VAM, vedi qui oltre) e C (centro storico), con diverse discipline.
 

La Zona C corrisponde all’attuale Ztl Centro Storico. Sarà interdetta ai bus turistici. Uniche eccezioni: i mezzi che trasportano scolaresche e quelli che accompagnano i turisti negli alberghi (ma in quest’ultimo caso con precisi limiti: non più di 30 pullman al giorno, hotel con almeno 40 camere).
 

La Zona B invece è interna all’attuale Ztl VAM (quella in cui non possono circolare i mezzi di lunghezza superiore a 7,5 metri, Ndr). Qui spariscono gli abbonamenti e arrivano i carnet, il cui prezzo è variabile in funzione di quanto inquina il mezzo entrante. “Gli operatori turistici – ci spiegano –  con un veicolo Euro 6 potranno acquistare 300 tagliandi giornalieri a 23.650 euro; 50 ingressi a 5.400 euro; 100 a 9.750 euro; 200 a 17.550 euro. Con un bus Euro 5 i prezzi salgono: 300 tagliandi giornalieri costano 24.950 euro; 50 ingressi 5.700 euro; 100 10.250 euro; 200 ingressi 18.450 euro. Ulteriore incremento di costi con un veicolo Euro 4: per 300 tagliandi giornalieri si spenderanno 26.250 euro, per 50 6mila euro, per 100 10.800 euro e per 200 19.450 euro“.
 

La Zona A: Vaticano e Colosseo. A differenza del passato, l’accesso contingentato nell’area del Vaticano sarà valido tutti i giorni. Anche il transito sull’area intorno al Colosseo richiederà una prenotazione anticipata e quindi sarà limitato. Altro fatto importantissimo, vede l’eliminazione delle due aree di sosta breve (15 minuti) nella Ztl Centro Storico (via del Teatro Marcello e via Milano), così come il parcheggio di San Gregorio presso il Colosseo. Aumentati, invece, gli stalli di sosta per gli autobus in Ztl A e B.

 

<<Con questo nuovo regolamento – ha spiegato l’assessora Linda Meleo – l’ingresso ai bus turistici nel centro storico non sarà più consentito. Salvaguardiamo così il patrimonio artistico e architettonico della città. Vogliamo riappropriarci dei nostri monumenti e della vivibilità di luoghi che sono il fulcro della nostra immagine in Italia e nel resto del mondo. Non ci saranno più serpentoni davanti al Colosseo, grazie all’eliminazione dello stallo di San Gregorio, così come sono state tolte le aree di sosta breve all’interno della Ztl Centro Storico>>.