ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO CULTURALE

 

A Viterbo, presso l’Università della Tuscia, è fissato l’appuntamento del Lazio per preparare l’anno europeo del patrimonio culturale: venerdì 4 novembre, con l’evento “La Cultura svelata”, l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo mette a confronto istituzioni e stakeholders per preparare un percorso condiviso verso il 2018.

 

Più della moneta unica, più dei programmi economici, tocca alla cultura creare le condizioni per fare dell’Europa uno spazio unico di civiltà, di valori, di comune modo di sentire, di percorsi di vita condivisi.

 

“Anci Lazio ha voluto accettare questa prodigiosa sfida – sono Parole del Presidente Fausto Servadio, sindaco di Velletri – per dare sostanza e visibilità al notevole sforzo dei comuni della nostra Regione in campo culturale, sia nella cura del patrimonio storico, monumentale e archeologico, sia nell’impegno per la conservazione del paesaggio e dei saperi locali, che restituiscono con efficacia lo spessore della nostra appartenenza”.

 

La presenza di Anci Lazio all’evento promosso dal Parlamento Europeo si declina in modo preciso: dal racconto sui sistemi museali territoriali promossi dagli enti locali (Patrizia di Fazio, tavolo 1), all’innovazione messa in campo con la partecipazione delle PMI e delle associazioni ai progetti dei comuni (Andrea Vignoli, tavolo 2), fino alle esperienze di politiche giovanili e culturali messe in campo dai comuni (Anna Lodeserto, tavolo 3).

 

Il saluto istituzionale dei comuni del Lazio sarà portato da Francesco Chiucchiurlotto, componente del Direttivo Regionale, delegato per i programmi europei. A coordinare tutto il lavoro di Anci Lazio su questo versante il Vicesegretario generale, Giuseppe De Righi, che ha affrontato con determinazione questo delicato compito.

 

Per saperne di più: www.europarl.it
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