Serie D: l’enigmista dà i voti della giornata

 

SERIE D, GIRONE G, 29° GIORNATA: Lupa Roma – Cassino 1-4; SFF Atletico – Sassari Latte Dolce 4-3; Albalonga – Vis Artena 1-1; Avellino – Monterosi 2-1; Anagni – Castiadas 1-1; Ladispoli – Ostiamare 1-2; Lanusei – Flaminia 3-2; Latina – Trastevere 2-1; Torres – Budoni 3-1; Anzio – Aprilia 0-3

 

CLASSIFICA: Lanusei 63; Latte Dolce 57; Trastevere, Avellino 56; Monterosi 52; Cassino 49; Aprilia 47; Albalonga 45; SFF Atletico 42; Latina 41; Vis Artena 38; Flaminia 34; Anagni 33; Ostiamare 32; Torres 31; Budoni 30; Castiadas 29; Ladispoli 28; Lupa Roma 18; Anzio 13

 

A nove giornate dalla fine, la capolista Lanusei allunga ulteriormente il passo e stacca tutte le inseguitrici. Tra queste tiene botta solo l’Avellino, ma resta sempre dietro di 7 punti. Crolla il Trastevere a Latina, confermando il periodo di forma non straordinario. In coda, Lupa Roma ed Anzio fanno quasi tenerezza…

 

Aprilia voto 7: vince senza problemi su un campo facile, dove però due settimane fa il Monterosi era stato fermato sul pari. Per capire però se la “cura” Selvaggio abbia prodotto i benefici sperati, bisognerà aspettare più tempo e test più impegnativi. Il cambio di modulo, col passaggio al 3-5-2, sembra comunque aver dato più compattezza ma, ci ripetiamo, aspetti impegni più probanti. Da segnalare la doppietta di bomber Corvia, che porta a 10 il suo bottino personale.

 

Monterosi voto 6: non sfigura su uno dei campi inevitabilmente più difficili dell’intera serie D. Va in vantaggio ad Avellino con Proia, fa una buona partita e, alla fine, solo un errore di Gasperini, in fase difensiva, permette agli irpini di aggiudicarsi l’intera posta in palio. Sulla carta era uno dei match più attesi, tra due delle squadre indicate al via della stagione come favorite per la vittoria finale. Con questa sconfitta il Monterosi dice definitivamente addio ai sogni di gloria e, d’ora in poi, dovrà e potrà lottare solo per raggiungere i playoff.

 

Ostiamare voto 8:  voto più alto di giornata (dopo l’SFF Atletico) per l’importantissima vittoria a Ladispoli, giunta contro un avversario reduce da un buon periodo di gioco e risultati, e nonostante le moltissime assenze che hanno decimato la rosa a disposizione di mister Greco. Tre punti d’oro per la lotta salvezza in un match delicatissimo. Chi perdeva finiva nei guai, ed infatti ora è il Ladispoli a vedere dal passo la griglia playout, con l’Ostiamare che invece al momento se ne affranca. Ladispoli voto 0: tolto il solo Manoni, il mercato invernale è stato raccapricciante, con gravi responsabilità del direttore Nista, come detto più volte. Male anche mister Cotroneo, che invece di tenere la barra dritta, finisce  con l’innervosire i suoi facendosi espellere in un match che ha subito assunto i connotati di una partita da dentro o fuori. Due espulsi (operato dell’arbitro comunque non esente da colpe) tra i suoi sono un fardello troppo pesante per questo match e per i prossimi impegni che, vista la situazione di classifica, richiederebbero più calma e serenità.

 

Albalonga voto 4: squadra involuta, offre una buona prestazione nella prima frazione di gioco, passando anche in vantaggio su rigore. Nei secondi 45′ subisce la pressione e la forza atletica della Vis Artena, che domina la scena, meritando probabilmente l’intera posta ma, alla fine, si deve accontentare del pari raggiunto col bravo(sempre lui) Persichini (ottavo gol per lui). Vis Artena voto 7,5: ennesima grande prestazione di Persichini, questa volta schierato nel ruolo di esterno. Punto che va stretto, dicevamo, ma che fa classifica, portando i ragazzi di Punzi 7 punti sopra la bagarre playout.

 

Flaminia voto 7,5: rischia di fare l’impresa sul campo della capolista Lanusei (NELLA FOTO DI GIORGIO MELIS), ed il pari sfuma solo nei minuti di recupero. Va in vantaggio, subisce il ritorno dei padroni di casa che segnano due volte e pareggia al 76′ con Ferrara, autore di una doppietta pesantissima. Quando il risultato sembra essere ormai cristallizzato sul pari, ecco la rete beffa di Floris al minuto 93. Resta solo la buona prestazione, da cui ripartire nei prossimi impegni per incamerare i punti tranquillità.

 

Cassino voto 7: fa suoi i tre punti senza sforzo sul campo di Rocca Priora, a discapito di una Lupa Roma che sembra aver alzato bandiera bianca. Con i suoi 49 punti in classifica, visto l’andamento dell’ultimo periodo, i ciociari possono dire la loro nel rush finale verso le piazze playoff. Anagni voto 6: ennesimo pareggio, sfuma la buona opportunità di accrescere la distanza rispetto alla zona playout. Alla fine racimola solo un pari, rincorrendo ed acciuffando un avversario non irresistibile, che ha creato più problemi del previsto.

 

Trastevere voto 4: crolla anche a Latina dopo lo scivolone interno con la Torres del turno precedente e, nel gruppo di testa, sembra proprio la squadra che al momento ha meno gamba e meno forza. Il periodo si conferma poco brillante, con due sole vittorie nelle ultime cinque partite, ottenute contro avversari alla portata (Lupa Roma e Budoni). Purtroppo, la sensazione è che il sogno vittoria finale, sia ormai già destinato a rimanere tale. Latina voto 8: fa quello che non ha fatto per troppo tempo, ed inizia a vincere anche contro squadre di rango. La mancanza di pressione per il risultato ad ogni costo infonde quella serenità che è sempre mancata in stagione, e ne fa ora, più che mai, un avversario da prendere con le molle per chiunque. Da segnalare la doppietta di Fioretti, che dopo un avvio in ombra, inizia finalmente a mettere in mostra tutte le sue qualità.

 

SFF Atletico voto 10: migliore della settimana, soppianta il Sassari Latte Dolce, subendone il parziale ritorno solo nei minuti finali, avendo chiuso 4-1 al 90′ di gioco. Dopo 4 sconfitte consecutive (tutte però contro avversari di livello), torna alla vittoria e lo in modo roboante contro la seconda della classe, giovandosi subito dell’importantissmo rientro di Nanni, forse il giocatore più importante della squadra. Solo applausi per la squadra di Vigna, che questa volta ha regalato una gran bella partita, prima che una soddisfazione, all’esigente pubblico di casa.