Serie D: l’enigmista dà i voti della giornata

 

SERIE D GIRONE G, 21° TURNO: Budoni – Monterosi 3-1; Lupa Roma – Latte Dolce Sassari 2-3; Albalonga – Avellino 0-1; Anzio – Anagni 1-1; Ladispoli – SFF Atletico 1-1; Latina – Lanusei 1-1; Ostiamare – Aprilia 0-1; Torres – Flaminia 1-0; Trastevere – Castiadas 1-1; Vis Artena – Cassino 1-3

 

CLASSIFICA: Lanusei 45; Latte Dolce 43; Trastevere 42; Avellino 40; Monterosi, Albalonga 37; Cassino 36; SFF Atletico 35; Aprilia 34; Vis Artena 29; Latina 28; Flaminia 23; Budoni, Ostiamare, Anagni, Ladispoli 22;  Torres 21; Castiadas 17; Lupa Roma 14; Anzio 9

 

Il Trastevere frena ancora, il Lanusei pure. Tra i due litiganti, gode solo il Sassari Latte Dolce, che in classifica si pone proprio tra Lanusei e Trastevere, recitando il ruolo di terzo incomodo.  Trastevere voto 4: zoppica ora anche in casa e perde una ghiotta occasione per rimanere attaccato alla capolista Lanusei. Non basta il gol del recuperato Riccucci ai romani per ottenere l’intera posta in palio. Ma il marcatore di giornata, se recuperato in pieno dal problema di inizio stagione, diventa un “acquisto” importante in vista del rush finale.

 

Albalonga voto 5: meritava ampiamente il pareggio. L’Avellino, comunque ben messo in campo da Bucaro, ha ben sfruttato il fortunoso vantaggio con Tribuzzi. Vincente la scelta di mettere Dionisi sulla linea difensiva, proprio per limitare le iniziative del sempre pericoloso Corsetti, anche se l’occasione più grande del match l’ha avuta Pippi nel primo tempo, miracolosamente salvata da Viscovo. Si interrompe dopo dieci risultati utili consecutivi la scia positiva dell’Albalonga targato D’Adderio che, sconfitta a parte, mette in cascina una grande prestazione difensiva, con Paolacci assoluto dominatore della scena, ma ignorato dalla Top 11 settimanale stilata da una nota rivista regionale.

 

Monterosi voto 4: a Budoni era una prova della verità per verificare le rinate ambizioni di rincorsa al vertice. Invece soccombe, soffrendo soprattutto sulle fasce, dove Raimo e Valerio la fanno da padroni. Non bene nemmeno l’attacco, dove l’atteso Boldrini è apparso evanescente e spento. La squadra resta comunque in zona play off, che a questo punto sembra l’obiettivo più realistico per i ragazzi di Mariotti.

 

Cassino voto 9: dopo un avvio di campionato sottotono, non in linea con le attese della vigilia, Marcheggiani e compagni hanno finalmente alzato la marcia. Vanno a violare un campo ostico come pochi altri, mettendo in mostra anche un bel gioco spumeggiante, in grado di esaltare le doti realizzative di Marcheggiani appunto, sempre più leader della classifica marcatori dall’alto delle sue 16 reti. Con la vittoria odierna, Cassino rafforza la sua posizione in ottica play off. Complimenti a coach Urbano per aver finalmente trovato la quadratura del cerchio. Vis Artena voto 5,5: solita buona prestazione, ma fa difetto il risultato. L’undici di Punzi non si è risparmiato, dimostrando il solito carattere coriaceo, ma venendo alla distanza penalizzato dalle diverse assenze pesanti sulla linea mediana. Il promettente Cuscianna ad esempio, non è riuscito a colmare l’assenza, importante, di Tozzi.

 

SFF Atletico voto 5: il pareggio a Ladispoli ci può stare, ma se le ambizioni sono quelle della zona play off, il pareggio nel derby del Tirreno diventa allora un passo falso, soprattutto alla luce del periodo difficile da cui venivano i padroni di casa, pur rinvigoriti dall’avvento di Cotroneo sulla panchina. Ladispoli voto 6,5: con l’arrivo in panca di Cotroneo, la squadra sembra aver trovato un’identità. Il 3-5-2 di ieri, con gol del solito splendido Cardella (dodicesima rete per lui) ed il rientro di Bertino (70’ di gioco per lui), rappresentano gli indizi più incoraggianti per il proseguo della stagione.

 

Aprilia voto 8: si impone su un campo tradizionalmente ostico, al di là dei punti che oggi l’Ostiamare ha in classifica, e vince nonostante le molte defezioni che hanno costretto Feola a schierare una formazione quasi di emergenza. Da segnalare l’assist di De Sousa per il redivivo Olivera. Ostiamare voto 4: non pone fine al trend negativo. Contro l’Aprilia di ieri probabilmente non era l’occasione migliore per rilanciarsi. Polveri bagnate per bomber De Iulis, ci si aspetta di più, nell’immediato futuro, dal rientrante Bertoldi, reduce da due mesi di stop per infortunio. Il prossimo turno prevede la difficile trasferta ad Artena, forse l’occasione giusta per capire le reali ambizioni di questa squadra, che ha necessità comunque di avviare una striscia positiva.

 

Latina voto 7: strappa un punto al Lanusei, facendo un grosso favore agli inseguitori della capolista. Il pareggio è più doloroso per gli ospiti che piacevole per i padroni di casa, che restano ormai tristemente lontani anche dalla zona play off. Il rischio, come scrivevamo in precedenti occasioni, è quello di andare avanti senza grandi ambizioni, un po’ alla giornata. Ma il potenziale resta, e Latina resta un banco di prova serio per chiunque: sbagliato sottovalutare la compagine pontina. La rete ospite nelle primissime battute del match avrebbe suggerito un esito facile e certo per la capolista, ma il gol di Fioretti (giocatore importante, arrivato nel mercato invernale per sostituire un bomber di peso come Iadaresta), all’ora di gioco, ha aperto più di qualche dubbio nelle loro granitiche certezze.

 

Flaminia voto 4: fuori casa ha una marcia da retrocessione. Non riesce nemmeno a strappare il punto in casa di una Torres che tira una boccata di ossigeno e che ora, in classifica, segue il Flaminia di soli due punti. La salvezza dei laziali dovrà inevitabilmente passare dalle prestazioni casalinghe.

 

Anagni voto 4: sembrava la squadra, delle pericolanti, che giocasse meglio. Ne avevamo decantato le lodi, ipotizzando una agevole rincorsa alle posizioni più tranquille, ma ci stupisce puntualmente, scivolando in quel di Anzio, contro una squadra che appare già retrocessa da un pezzo. Anzio voto 7: questa volta lo giudichiamo e gli diamo un bel voto per la prova di orgoglio e per il pari strappato contro ogni pronostico.

 

Lupa Roma voto 6: perde con la seconda in classifica, facendosi comunque apprezzare per gioco e buona manovra. Regala una buona prestazione, apprezzata dal pubblico accorso al Monte Fiore di Rocca Priora, ma non arrivano punti. La partita l’ha sbloccata Perocchi al 54’ per i padroni di casa, ma l’immediato pareggio di Marcangeli, dopo nemmeno un giro di lancette, ha probabilmente cambiato il senso del match, frustrando la lodevole iniziativa dei ragazzi guidati da Amelia. Pesa comunque il probabile fuorigioco sulla rete del vantaggio dei sardi, non visto dal direttore di linea. A quel punto i castellani si sono disuniti alla ricerca di un pari sempre difficile, venendo puniti oltremodo dalla terza rete degli ospiti. Rete del neo acquisto Alonzi sul finire e proprio su di lui, oltre che su Ansini, vengono riposte le speranze per l’aggancio alla zona playout. Da segnalare, in difesa, l’ottima prova di Negro.