È stato presentato ieri 29 novembre in Campidoglio il Primo Rapporto statistico sull’area metropolitana di Roma, nato dalla collaborazione degli uffici statistica di Roma Capitale e della Città Metropolitana. Un documento di oltre mille pagine tra schede e analisi relative ai 120 Comuni dell’area metropolitana, i 15 Municipi della Capitale e le relazioni che intercorrono tra gli uni e gli altri. La presentazione del Rapporto è stata ad opera della sindaca Virginia Raggi e, con lei, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, i vicesindaci Daniele Frongia (Roma Capitale) e Fabio Fucci (Città Metropolitana), il presidente dell’Istat Giorgio Alleva e i dirigenti tecnici degli uffici coinvolti nella redazione del documento stesso.

 

 

Quali aspetti analizzati?

Popolazione, economia e mercato del lavoro, ambiente, casa, mobilità, scuola, sicurezza: il rapporto esplora ad ogni livello il territorio della vasta area metropolitana, ponendo molta attenzione ai flussi all’interno dell’area considerata, a cominciare dalla distribuzione degli abitanti. Qui subito un primo dato importante: la crescita del 72%, dal 1981 al 2015, della popolazione che risiede nell’hinterland; dato che sale al 92% se si considerano i soli Comuni confinanti con Roma. C’è dunque una sempre più forte propensione a il Comune di Roma per attestarsi nelle zone adiacenti.

 

Invecchiamento della popolazione:
La popolazione metropolitana invecchia: l’indice medio è 162, ovvero 162 over 65 ogni 100 bambini tra 0 e 14 anni. Gli anziani sono più presenti nel centro storico (I Municipio), con un indice che arriva addirittura a 220. Al capo opposto, il Municipio VI, con 93 ultrasessantacinquenni ogni cento bambini. Giovane, ed è facile intuirlo, è invece la realtà degli immigrati nella Capitale (circa 364mila persone), con un indice di 27,3.

 

Flussi e mobilità:

Tornando al nesso metropoli-Comuni limitrofi, ogni giorno oltre due milioni di pendolari si spostano tra Comuni della “prima cintura” e Roma, impiegando in media oltre un’ora al giorno. E, a proposito di mobilità, interessanti i numeri riguardanti i mezzi privati: censiti nell’area metropolitana 2,7 milioni di automobili, di cui 1.754.910 a Roma (65,6%). Le moto sono circa 400mila.
 

<<Questo Primo Rapporto statistico sull’area metropolitana romana – ha spiegato Virginia Raggi – rappresenta la fotografia di quanto già esistente e costituisce un punto di partenza per il nostro lavoro futuro e per rinsaldare le relazioni tra cittadini e amministrazione. Ma vuole offrire anche una visione strategica a supporto del governo dell’area vasta metropolitana di Roma e allo stesso tempo può costituire un elemento per favorire la trasparenza dell’azione amministrativa, consentendo alla cittadinanza l’esercizio di quel potere di verifica che è alla base della democrazia>>.