ROMA, FINALMENTE TOCCA ALLE PERIFERIE

 

I media la attaccano, danno vita ad un accanimento che solo le “manie” private di Berlusconi erano in grado di sollecitare, pongono quesiti di ordine etico, morale e giuridico che dovrebbero rivolgere altrove e, pur asfissiata da tanta pressione, la sindaca di Roma qualcosa per la sua città la fa. Passata inosservata alla fine di agosto, in realtà la Città Metropolitana di Roma Capitale partecipa al bando periferie 2016, con Virginia Raggi che ha infatti firmato il relativo decreto. I progetti che sono stati presentati in favore della riqualificazione delle periferie riguardano un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro che saranno destinati ai quadranti Ovest e Nord Est della stessa Città Metropolitana.

 

 

I progetti vagliati dovranno essere implementati senza ulteriore consumo di suolo, riqualificando l’esistente, dopo anni di politica scellerata sul territorio. E non a caso si interverrà su periferie spesso sconosciute, ai margini della città eterna ed al confine con i Comuni della cinta metropolitana. Le somme degli interventi previsti sono state divise equamente fra il territorio della Capitale e il territorio dei comuni di Pomezia, Fiumicino, Anguillara Sabazia, Monterotondo, Fonte Nuova, Tivoli e Guidonia Montecelio, restituendo così valore alle periferie urbane strettamente connesse con i territori dei comuni facenti parte della prima cintura.
La sindaca Raggi nel mese di luglio ha personalmente sollecitato i Comuni del territorio della Città metropolitana di Roma Capitale avendo un ampio riscontro. Circa la metà dei Comuni ha risposto all’invito, presentando diverse proposte progettuali per circa 160 milioni di euro, cifra ampiamente al di sopra del limite massimo di 40 milioni di euro finanziabili, previsti dal bando.

 

 

“A nome mio e dell’intera Amministrazione va un sentito ringraziamento agli uffici della Città Metropolitana di Roma Capitale – afferma Virginia Raggi – e agli uffici dei circa 60 Comuni che hanno risposto all’invito di presentare progetti da inserire nella proposta, in quanto hanno lavorato con impegno, abnegazione e costanza, anche durante il periodo estivo. Ai Comuni e i dipartimenti della Città Metropolitana di Roma Capitale che, solo per limiti finanziari, non sono stati inseriti nella presente domanda di finanziamento, voglio comunicare che ho dato mandato agli uffici amministrativi di monitorare l’uscita di bandi regionali, nazionali e comunitari affinché, qualora ve ne fosse l’occasione, la progettualità presentata possa avere la possibilità di partecipare”.

 

“Oggi la Città metropolitana di Roma Capitale e i Comuni presenti all’interno del suo territorio – conclude Virginia Raggi – hanno dimostrato di cosa siano realmente capaci. Con questi progetti, uniti alla domanda di finanziamento di Roma Capitale, abbiamo inviato un segnale molto forte, con l’auspicio di ricevere dal Governo una risposta altrettanto importante. Ne hanno bisogno tutti cittadini di Roma e della Città metropolitana di Roma Capitale”.