Riaperture centri raccolta e cimiteri capitolini

 

Con l’avvio della nota “Fase 2”  sul territorio nazionale, disposta dal DCPM dello scorso 26 aprile, sono stati riaperti al pubblico alcuni dei Centri di Raccolta Ama riservati ai rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici. Parliamo di quelli di via della Bufalotta, viale Palmiro Togliatti, via Laurentina, via di Macchia Saponara e via Arturo Martini. L’azienda ha reso per il momento fruibili solo 5 delle 12 strutture presenti sul territorio cittadino in modo da gestire questa fase con la maggiore prudenza possibile. Resta sempre necessario operare infatti con la massima cautela per garantire la salute dei lavoratori e, allo stesso tempo, consentire ai cittadini di poter conferire in sicurezza i materiali ingombranti.

 

Le modalità di accesso alle strutture, che sono state sottoposte a sanificazione e rimangono per ora aperte esclusivamente dalle 7 alle 12, sono stringenti e contingentate e consentono l’ingresso di una sola autovettura per volta. Gli ingressi inevitabilmente scaglionati possono provocare il protrarsi dei tempi di attesa per usufruire del servizio. Tecnici e preposti aziendali monitoreranno nei prossimi giorni costantemente la situazione, attuando in tempo reale eventuali accorgimenti per migliorare i conferimenti, che devono comunque essere effettuati direttamente dagli utenti.

 

Anche per quanto riguarda le modalità di accesso ai cimiteri Ama si è attenuta alle indicazioni del Governo. I Cimiteri Capitolini sono aperti per i riti funebri (in presenza di un massimo di 15 persone) e per le visite ai defunti. In entrambi i casi gli accessi sono contingentati per evitare assembramenti e tutti devono essere muniti di mascherine e guanti. Al Verano e al Flaminio gli ingressi saranno possibili, per ora, solo da alcuni varchi e in tutte le strutture le forze di polizia potranno, nell’ambito delle attività di controllo sul territorio, vigilare sul rispetto delle distanze e sull‘utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

 

Sull’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale in particolare quelli facciali (mascherine) Ama, infine, si è sempre scrupolosamente uniformata a quanto disposto in tutto il paese per il comparto ambientale adeguandosi di pari passo con l’evolversi della situazione.