Prime tracce di street art a Morena

 

STREET ART
La “street art” (arte di strada o arte urbana) è un tipo di arte che si manifesta attraverso l’imbrattamento dei luoghi pubblici. L’arte di strada e i graffiti si differenziano per la tecnica usata, ma hanno in comune il luogo di azione che resta, per entrambe, quello pubblico.
L’artista che pratica l’arte di strada è spinto, generalmente, da una motivazione personale. Alcuni vi ricorrono per esigenza di critica, altri per rivendicare strade o piazze, altri ancora per dar voce a contestazioni politiche o sociali oppure semplice per esibire ad un pubblico più vasto le proprie opere.

 

SENSO CIVICO
Il Comitato di Quartiere di Morena, in collaborazione con un gruppo di volontari “MorenAzione”, ha utilizzato questa tecnica per trasformare un muro, barbaramente deturpato dalle scritte, in un’opera da strada.
I membri di MorenAzione perseguono, da tempo, un unico obiettivo quello di riportare senso civico, decoro e socialità nel loro quartiere.
Ispirati da Retake Roma, con cui collaborano costantemente, hanno deciso di concentrarsi maggiormente sul loro quartiere, abbandonando cosi le vesti di spettatori inermi per trasformarsi in cittadini attivi e partecipativi.
Lanceranno campagne di sensibilizzazione per coinvolgere istituzioni e aziende pubbliche, promuovendo, attraverso eventi pubblici, la sostenibilità ambientale e la qualità della vita come bene comune.
Ed è grazie a loro e al cdq di Morena che ieri è stato inaugurato il primo murales di Morena per opera dell’artista Federico Stecconi che ha riproposto, in chiave moderna, un’immagine evocativa della Cappella Sistina: le dita con cui Michelangelo simboleggiò la creazione di Adamo.
Il muro, oggetto della trasformazione, si trova all’altezza dell’incrocio con Via della Stazione di Ciampino ed è di proprietà di un’azienda, finanziatrice del progetto stesso, che produce serramenti e che fino a qualche giorno fa era totalmente sfigurato da scritte volgari.

 

COLLABORAZIONE VINCENTE
<<Queste sono cose che possono succedere anche a Morena – spiegano i promotori dell’evento – quando per il raggiungimento del bene collettivo lavorano insieme un artista da sempre innamorato di un muro, un Presidente del CdQ convinto che anche nel nostro quartiere ci siano tanti talenti a cui dare voce, un’impresa commerciale di ampie vedute e un gruppo di volontari pazienti e perseveranti. L’auspicio – concludono gli organizzatori – è che questo esperimento possa essere esteso nel resto del quartiere per colorare con l’arte di strada ogni luogo degradato di Morena>>.
“Il quartiere è di chi lo vive, spetta a noi deciderne la qualità!”