Come ogni anno Quaderni e La Strada dei Vini dei Castelli Romani premiano con trentasei bottiglie di vino del territorio il calciatore della S. S. Lazio e della A. S. Roma, che segna il primo goal della nuova stagione calcistica. Quest’anno, i fortunati che hanno avuto l’onore di piazzarsi in cantina le gemme enologiche del territorio dei Castelli Romani sono il laziale Ciro Immobile e il romanista Diego Perotti.

 

FORMELLO – Corre il 21 agosto, il Campionato di Serie A è ai nastri di partenza, e la Lazio allenata da Mister Inzaghi esordisce a Bergamo contro l’Atalanta guidata da Gasperini. Partono forte i biancocelesti, e nei primi dieci minuti di giuoco sfiorano in un paio di occasioni il vantaggio. Al 13′ la svolta per i romani. Milinkovic-Savic ruba un pallone a metà campo, imbucata perfetta per il neo acquisto Ciro Immobile, che scatta sul filo del fuorigioco e punisce l’estremo difensore orobico Sportiello. Lazio uno Atalanta zero. E Ciro Immobile si porta a casa il premio Grappoli di Goal 2016 – 17! La consegna delle ambite 36 bottiglie de “La Strada dei Vini dei Castelli Romani” al bomber Ciro Il Grande (soprannome affibbiatogli dai tifosi laziali, che lo vedono come il degno erede di Miro Klose), avviene nel centro sportivo di Formello, quartier generale della S. S. Lazio.

 

<<Trentasei bottiglie di vino? Ottimo rimpinguo la cantina>>! Ha dichiarato sorridente il 17 biancoceleste, intento a caricare le bottiglie in macchina.

 

Ciro, si dice tu sia un appassionato di enogastronomia. Confermi? <<Sì, è una delle mie grandi passioni, tanto che ho aperto un ristorante, il “Lentini’s” a Milano (Il Fusilloro Verrigni con Ventricina, Ricotta di Bufala Campana DOP e scaglie di mandorle tostate, è un vero must del Lentini’s, Ndr)>>.

 

I ristoranti che ami? <<Beh sono quelli dove la cucina parla la lingua di casa, dove nel piatto spicca la grande materia prima. A Napoli, ad esempio, da Cicciotto a Marechiaro (posto cult per il pesce a Napoli, meta di gourmet appassionati, celebri i suoi Paccheri con granchi felloni e piennolo, e la crostata di crema al limone)>>.

 

A Roma invece hai già trovato qualche ristorantino che ti aggrada? <<La cucina romana mi intriga molto, ma ancora sono alla ricerca di posti giusti>>.

 

Sulla cucina romana, esistono due tre indirizzi dai quali non si prescinde! <<Sono curiosissimo di scoprirli. Se volete, compatibilmente con gli impegni calcistici, potremmo andarci insieme>>. Sarà un piacere accompagnarti, e raccontarti la Roma nel piatto!

 

TRIGORIA – L’esordio in campionato dei Spalletti’s Boys è in casa contro l’Udinese. Una prima giornata di campionato agevole, sulla carta, per i giallorossi ma, si sa’, il diavolo si nasconde tra le pieghe. Inizia la partita, e il friulano Duvan Zapata nei primi dieci minuti di gioco rischia di far capitolare la porta romanista, in almeno tre occasioni. Corre il 15’ del primo tempo, quando Dzeko sbaglia malamente una ghiotta palla goal; segue un’ulteriore mezzora di gara, con occasioni da una parte e dall’altra, ma le squadre vanno al riposo sullo 0 a 0. Al 58” la svolta. Spalletti sostituisce El Shaarawy con l’argentino Perotti. Al 64’ Dzeko si riscatta: grande movimento del centrattacco romanista che viene steso in area dal bianconero Danilo. Per l’arbitro è rigore, nonostante le proteste degli udinesi. Perotti si incarica di battere il penalty, e palla da una parte e il povero Karnezis dall’altra. Uno a zero e trentasei bottiglie al giocatore argentino che, durante il corso della gara, metterà a segno un altro calcio di rigore. L’appuntamento con Perotti è al Centro Sportivo di Trigoria, dove si allenano i giallorossi.

 

<<Aver segnato il primo goal del campionato ha i suoi vantaggi>>, dichiara sorridente l’ala romanista, mentre ammira le bottiglie di vino. <<Assaggerò i rossi appena avrò modo di preparare l’Asado (l’Asado, arrosto, è un piatto tipico argentino preparato con il taglio reale da brodo, salsicce chorizos, interiora, tutto cotto alla brace molto lentamente, ndr), non vedo l’ora>>.

 

Diego, hai già avuto modo di apprezzare la cucina romana? <<Amo la pasta alla carbonara, è sicuramente tra le mie preferite>>.

 

A Roma hai già dei punti fermi gastronomici? <<Vado sempre volentieri da Checco allo Scapicollo (da non perdere l’abbacchio al forno, ndr), hanno una grande mano sulla carne>>.

 

E mentre ci accingiamo a salutare il vincitore di Grappoli di Goal 2016 – 17, ecco che un noto tesserato della A. S. Roma si interessa alle bottiglie.  <<Appassionato di vino?>>, chiedo al personaggio in questione. <<Sì>>, mi risponde, <<sono anche un produttore, ho una tenuta in Toscana, a gennaio 2017 uscirà la prima annata del mio vino>>.  Perché non racconta questa passione per la vigna ai nostri lettori? <<Volentieri, ne riparliamo a dicembre>>. Per sapere chi è, e soprattutto com’ è il suo vino, dovrete pazientare . . .