“Mondo Leone” alla Casa del Cinema

 

Ha esordito venerdì 31 gennaio alla Casa del Cinema la rassegna dedicata all’universo creativo di Sergio Leone, concepita in parallelo alla mostra C’era una volta Sergio Leone all’Ara Pacis per i 90 anni dalla nascita e i 30 dalla morte del regista. L’apertura è stata affidata a una serata-evento nel nome della famiglia Leone, con rari materiali messi a disposizione dalla Cineteca di Bologna. Proiettati il documentario di Luca Verdone su Sergio Leone (2009) e La contessa Sara, pellicola del 1919 diretta da Vincenzo Leone – il padre di Sergio – con lo pseudonimo di Roberto Roberti. Ha accompagnato al pianoforte – all’uso tipico del cinema muto – Antonio Coppola.

 

Ogni sabato e domenica, dall’1 febbraio all’8 marzo, sugli schermi della Casa del Cinema prende forma la saga del grande Leone in tutti i suoi elementi: radici, formazione, contesto, famiglia, influenze ricevute ed esercitate, eredità lasciata alle generazioni successive. “Non dunque i suoi capolavori”, spiega la stessa Casa del Cinema, “ma un’antologia di suggestioni, rimandi, motivi che compongono la tela del grande affresco artistico cui ha dato vita uno dei giganti della storia del cinema”.

 

L’itinerario ideale lo delinea il direttore della Casa, Giorgio Gosetti: <<D’intesa con Gianluca Farinelli abbiamo disegnato un percorso che parte dall’eredità del padre, il grande Roberto Roberti regista di fiducia di Francesca Bertini, e si conclude con la fortunata impresa del Leone Film Group. In mezzo ci sono gli esordi del futuro regista, alcune fonti della sua ispirazione, gli intrecci con il lavoro dei colleghi, gli esempi della sua lungimiranza come produttore, le tracce della sua eredità ormai diffusa in tutto il mondo e oltre i generi da lui prediletti>>.

 

Il primo weekend (1-2 febbraio) è  stato dedicato agli esordi di Sergio Leone come sceneggiatore e regista, con i peplum e i primi spaghetti-western tra Spagna e Italia. Nelle settimane successive un fitto programma di titoli del western e del cinema italiano e americano con opere di Akira Kurosawa, John Sturges, Paolo e Vittorio Taviani, Fred Zinnemann, Sergio Sollima, Don Siegel, Sergio Corbucci, John Ford, Duccio Tessari, Clint Eastwood, Luigi Comencini, John Carpenter, Carlo Verdone, Alejandro Jodorowky, Paolo Genovese, Milco Mancevski, Quentin Tarantino.

 

In parallelo, tra marzo e aprile, incontri nelle biblioteche civiche (quelle vicine ai luoghi cari a Sergio Leone) con registi, critici, storici del cinema e con chi lo ha conosciuto, ne ha scritto o si è ispirato alla sua opera. Gli incontri saranno corredati da documenti video che raccontano l’opera e la vita del grande regista scomparso con sequenze di film, interviste, curiosità e testimonianze.