Mondiali di scherma: Frascati sfida il mondo intero!

 

Quella appena conclusa è stata un’altra stagione magica per il Frascati Scherma che ora, all’orizzonte, vede l’ultimo grande appuntamento. Da mercoledì (e fino al 26 luglio) scattano i mondiali a Lipsia (in Germania) e sarà da record il numero dei rappresentanti del club tuscolano, fresco vincitore del secondo titolo italiano consecutivo a livello di società: ben nove atleti tra quelli azzurri e quelli stranieri, oltre a tre tecnici presenti nello staff della Nazionale.

 

I maestri Fabio Galli (fioretto, nella foto di Augusto Bizzi assieme a Garozzo), Lucio Landi e Andrea Aquili (sciabola) osserveranno da vicino le gesta dei ragazzi italiani, tra cui ci saranno anche sei atleti del Frascati Scherma: i freschi campioni d’Europa del fioretto Daniele Garozzo (che è anche numero uno del ranking mondiale) e Arianna Errigo (appena entrata ufficialmente nella famiglia sportiva frascatana), la “deb” Camilla Mancini (che farà parte del “Dream Team” del fioretto azzurro) e le tre sciabolatrici che andranno a formare la cosiddetta ItalFrascati, vale a dire Rossella Gregorio, Irene Vecchi e Loreta Gulotta.

 

Ma la corposa “pattuglia” del Frascati Scherma includerà altri tre fiorettisti stranieri: si tratta del brasiliano Guilherme Toldo, dello spagnolo Carlos Llavador e dell’argentina Ludmilla Terni. Insomma una spedizione da record che promette di regalare altre grandissime soddisfazioni internazionali al club del presidente Paolo Molinari. <<Ma il primo mondiale post-olimpico riserva sempre delle sorprese – spiega il massimo dirigente – ma è chiaro che le nostre aspettative, come anche quelle di tutto il team azzurro, sono abbastanza alte. Un mondiale però è una competizione di altissimo livello dove può accadere di tutto>>.

 

Il massimo dirigente tuscolano spende una parola in più su Camilla Mancini. <<Sarà il suo primo mondiale e questo è un traguardo che riempie d’orgoglio anche noi. Camilla è arrivata a Frascati a 12 anni e ha lavorato tantissimo: un’atleta che si è costruita alla “Simoncelli” e che ha messo in pedana un enorme impegno, merita di poter stare nel Dream Team>>.

 

Molinari conclude con una considerazione su altri due aspetti. <<La presenza di stranieri di ottimo livello certifica la qualità della nostra scuola, apprezzata anche all’estero. Fa piacere anche il riconoscimento della Federazione alla validità dei nostri tecnici: ai già affermati Landi e Galli, si è aggiunto Andrea Aquili che alle Olimpiadi era andato come video analista e che ora è stato aggregato allo staff azzurro della sciabola in quanto maestro di Irene Vecchi>>.