Investì un minore a Massimina e fuggì senza soccorrerlo

 

Era la notte del 1 gennaio, quando un Suv di colore bianco investì un 15enne in via Ildebrando della Giovanna, nella zona della Massimina, lasciandolo in terra con numerose fratture ed un trauma cranico, e fuggendo via senza soccorrerlo. Soccorso successivamente, il ragazzo fu refertato con una prognosi di 30 giorni. 

 

A seguito dei fatti, sono scattate le indagini degli agenti del commissariato Monteverde, diretto da Mariella Chiaramonte,  riusciti, poco a poco, a risalire all’investitore. Molti gli elementi presi in esame. Prima di tutto  uno specchietto retrovisore staccatosi in occasione dell’investimento e recuperato sul posto, che ha permesso di stabilire il modello dell’auto. Successivamente, gli investigatori sono riusciti ad individuare alcune telecamere presenti nella zona dalle cui immagini, pur se non idonee a risalire al numero di targa, hanno avuto conferme sul tipo di vettura.

 

Il numero di targa – Monitorando alcuni gruppi pubblici presenti su un noto social, gli agenti sono riusciti ad intercettare alcune conversazioni nelle quali venivano riportate delle testimonianze relative all’incidente, contenenti anche indicazioni sulla targa del veicolo. A quel punto, incrociando targa e modello dell’auto, sono poi risaliti all’intestatario e, visionando l’autovettura, hanno constatato la mancanza dello specchietto retrovisore, cosa che ha fornito conferme sulla responsabilità del proprietario, un 49enne italiano, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per lesioni ed omissione di soccorso.

 

All’interno del veicolo gli agenti si sono accorti della presenza, nel vano portaoggetti, di un tirapugni, di un pugnale e di un manganello telescopico. Inevitabile la conseguente perquisizione domiciliare, che ha permesso di rinvenire numerose armi bianche e 6 proiettili calibro 9, che saranno oggetto di ulteriori indagini. Il 49enne è stato denunciato anche per i reati di detenzione e porto abusivo di armi.