Grandissimo esordio per Velletri Libris 2020

 

Splendida serata per l’inaugurazione della rassegna internazionale di letteratura “Velletri Libris”, approdata alla sua quarta edizione. Con l’organizzazione della Fondazione De Cultura e della Mondadori Bookstore di Velletri, in collaborazione con la Fondarc, la manifestazione ha preso il via nella splendida cornice della Casa delle Culture e della Musica, nel rispetto delle normative anti-covid con posti limitati e distanziati.

 

A dare il benvenuto Guido Ciarla e Aurora De Marzi, insieme al direttore della Fondarc Claudio Maria Micheli: “Per noi quest’anno è un orgoglio e un’emozione poter lavorare, assieme alla nostra squadra, a un’iniziativa come questa nonostante quello che è successo e mandiamo un pensiero a chi non c’è più. Ringraziamo le case editrici e gli autori che interverranno per la fiducia, ma soprattutto il Mibac che ci ha onorato del patrocinio”. Fra le novità di quest’anno c’è anche il sostegno alla Fondazione Telethon, presente con una postazione al Chiostro.

 

 

Intervistati da Paolo Di Paolo, i due ospiti Diego De Silva e Sandro Veronesi hanno dato vita ad un intenso e vivace dibattito intorno al nuovo romanzo dell’autore partenopeo, “I valori che contano (avrei preferito non scoprirli)” edito da Einaudi. Si tratta del ritorno dell’avvocato Vincenzo Malinconico, che alle prese con insuccessi e difficoltà lavorative viene travolto da un’altra novità, quella della malattia. Nel momento in cui ci si ammala la necessità è quella di affidarsi, di mettersi nelle mani del sapere umano e della scienza. “La cosa più importante di questo libro è il sottotitolo” – ha spiegato De Silva – “perché Malinconico avrebbe fatto volentieri a meno di interrogarsi sui valori che contano.

 

E comunque penso che se per scrivere le gerarchie e le priorità della vita occorre una malattia, c’è qualcosa che non va”. La differenziazione fondamentale, emersa dal dialogo con Di Paolo e Veronesi, è quella tra “male” e “dolore”: il dolore è soprattutto quello successivo, emotivo, nel riorganizzare la propria esistenza. In questo libro, però, oltre al protagonista è presente un mosaico di personaggi caratterizzati in maniera impeccabile dalla penna del loro creatore: la fidanzata, il nuovo socio, una ragazza che gli scombina i piani.

 

L’umorismo raffinato si abbina ad una riflessione più profonda, in quello che è un connubio inscindibile. Ampio spazio anche per il capolavoro di Sandro Veronesi, fresco vincitore del Premio Strega 2020: “Il colibrì”, edito da La Nave di Teseo, è stato sicuramente il caso editoriale dell’anno e ha conquistato con pieno merito il più prestigioso riconoscimento letterario italiano. Un’opera intensa che ha quale protagonista Marco Carrera, alle prese con un percorso privato e umano che lo condurrà ad essere un uomo nuovo con la metafora del colibrì sempre incombente. La serata, come sempre allietata dalle degustazioni di Gelatomania e Casale della Regina accompagnate dai vini del Crea con la cantina Marco Serra nonché dagli allestimenti de “Le Camelie del Generale”, è terminata con il firma-copie dei due scrittori.

 

Per “Velletri Libris”, che quest’anno gode del sostegno dei partner Clinica Madonna delle Grazie, Allianz Assicurazioni di Alessandra Cancellieri e Banca Popolare del Lazio, un esordio davvero positivo in un Chiostro affamato di cultura e desideroso di tornare a condividere le emozioni che solo la buona letteratura sa regalare. Il prossimo appuntamento in calendario è per giovedì 16 luglio alle ore 21.00 con Pietro Grasso. Si raccomanda la prenotazioni (l’ingresso è libero) al numero 06 96155094 o per email a prenotazioni@velletrilibris.it.