GIARDINO DI NINFA, UN MONUMENTO NATURALE DA NON PERDERE

Giardino di Ninfa un monumento naturale da non perdere

Il Giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 ed è situato nel territorio del comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta. Questo incantevole luogo è un giardino all’inglese che si estende su otto ettari, iniziato da Gelasio Caetani nel 1921, nell’area della scomparsa cittadina medioevale di Ninfa, di cui oggi rimangono soltanto alcuni ruderi.

Il Giardino di Ninfa però si può visitare solo in alcune date stabilite durante l’anno e l’ingresso è regolato esclusivamente da visite guidate al fine di preservare il suo delicato equilibrio ambientale.

Ecco le prossime date di apertura al pubblico:    1 e 2 Ottobre – 6 Novembre

Per agevolare l’ingresso e rendere più piacevole la passeggiata nel Giardino, la Fondazione consente di effettuare le prenotazione online sia a gruppi che singoli, pagando con PayPal ed evitare file ed attese. Il costo individuale del biglietto è di 12 euro e comprende la guida. I minori al di sotto degli 11 anni accompagnati da un genitore entrano gratis, ma questo non vale per i gruppi. Gratuito è l’ingresso per i diversamente abili con certificato di invalidità 100%.

La flora del Giardino di Ninfa

“Il Giardino di Ninfa ospita oltre un migliaio di piante e al suo interno passano numerosi ruscelli, oltre che il fiume Ninfa. Passeggiando in questo splendido luogo si incontrano numerose varietà di magnolie, betulle, iris e anche dei meravigliosi aceri giapponesi” – ha dichiarato Isabella Annibali, nota fiorista di Frascati, che ha proseguito così: “In Primavera meli e ciliegi fioriscono in modo spettacolare, ma anche andando incontro all’autunno si può assistere a paesaggi unici e mentre si cammina in questo luogo incantato, si ha la sensazione di immergersi in una fiaba e di tornare indietro nel tempo”!

In questo Monumento a cielo aperto ci sono oltre 1300 piante, tra cui viburni, caprifogli, agrifogli, cornioli e camelie. “Il Giardino ospita molte varietà di rose rampicanti, come la Rosa banksiae banksiae, Rosa Tausendshön, Rosa ‘Climbing Cramoisi Supérieur’. Le rose arbustive bordano il fiume, i ruscelli, i sentieri e le rovine della vecchia città. La coesistenza di una varietà così estesa di piante è possibile poichè c’è un particolare microclima, che consente addirittura la presenza di piante tropicali come i banani e l’avocado”.

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