Engie: la nuova era dell’illuminazione pubblica

 

Che l’illuminazione pubblica di Frascati non godesse di buona salute era risaputo da tempo, tante erano le segnalazioni giunte sulle pagine Facebook di denuncia, come anche dalle proteste dei quartieri più periferici attraverso i loro portavoce. Dal 1 ottobre, la storia potrebbe finalmente cambiare, o almeno è ciò che si augura l’attuale Amministrazione cittadina, dopo aver affidato ad Engie l’intero servizio.

 

<<Una scelta – spiegano da Palazzo Marconi – nella direzione dell’efficientamento e del rinnovamento dell’intera rete comunale di Frascati. Sono questi i due nuovi concetti cardine che accompagneranno le attività del nuovo gestore del servizio di illuminazione pubblica, a cui dal 1 ottobre, è stata affidata l’intera rete cittadina. Grazie alla Convezione Consip, attraverso la cui adozione la Giunta Comunale nel giugno scorso aveva stabilito di affidare il servizio a Engie, si potrà intervenire su tutti i punti luce della città e sugli impianti semaforici, e ripristinare la funzionalità dei lampioni attualmente fuori uso (542 punti luce su 4096 totali)>>.

 

L’intero servizio mira ad essere più efficiente e funzionale, sfruttando anche l’introduzione di tecnologie moderne al Led. Un risultato che produrrà un risparmio sui consumi di energia fino al 50%, con finanziamenti a carico del nuovo gestore. Nell’accordo entrano anche nuove realizzazioni: impianti nel Parco dell’Ombrellino, in Piazza del Gesù e di Piazza San Pietro con illuminazione artistica delle facciate della Cattedrale e della Chiesa del Gesù, nonché della Fontana monumentale di Piazza San Pietro. Sarà inoltre ripristinata l’illuminazione dell’altra Fontana monumentale del Maderno di Villa Torlonia.

 

A questi si aggiungono, proprio nelle aree storicamente più carenti, anche nuovi tratti di illuminazione pubblica nelle periferie progettati dalla amministrazione e già oggetto di affidamento, riguardanti il completamento di Via XXII Rubbia (da Via Cristiano di Magonza a Via dell’Acqua Acetosa Anagnina) e Vicolo di Grotte Maria (da Via Vanvitelli a Via della Cavona).

 

<<La decisione di procedere con l’affidamento alla società Engie – precisa la nota di Palazzo Marconi –  aggiudicataria del lotto in convenzione Consip, è stata assunta dopo un accurato studio sullo stato complessivo degli impianti di pubblica illuminazione, che ha evidenziato gravi criticità di tipo strutturale e tecnologico: 142 i pali e bracci della luce danneggiati e 542 corpi illuminanti (lampade) non funzionanti per limitarci alle carenze più evidenti. Per garantire un corretto funzionamento degli impianti si dovrà intervenire su molte linee di alimentazione, sostituendole o potenziandole per un totale di circa 6.000 metri, così come si dovranno sostituire alcuni quadri di comando con nuovi componenti più moderni e efficienti. Un lavoro di squadra che ha visto impegnati direttamente diversi amministratori comunali>>.

 

Oggi il Comune di Frascati spende quasi 600mila euro l’anno, secondo le stime effettuate dall’Ufficio Tecnico Comunale. Con la nuova Convenzione Consip i costi annui saranno invece di € 540.000,00, ed includeranno: la sostituzione di apparecchi fuori norma non conformi alla normativa sull’inquinamento luminoso; la sostituzione dei pali di illuminazione e delle lampade con tecnologia LED; la sostituzione di lanterne semaforiche con tecnologia LED; rifacimento delle linee e dei quadri elettrici vetusti e obsoleti; l’installazione di nuovi punti luce e di sistemi di telecontrollo.