CARAIBI? NO, E’ IL MARE DEL LAZIO!

 

Delfini, balene, tartarughe marine frequentano abitualmente il mare… del Lazio! È quasi incredibile vedere, dalle foto subacquee, che a poche miglia dalla spiaggia Ostia c’è un mare affollato di pesci. Pesci colorati che sembrano esotici, su fondali ricchi di piante acquatiche, sabbiosi o rocciosi.

 

E poi un evento eccezionale dal punto di vista scientifico: la deposizione delle uova di tartarughe marine a Nettuno, nella spiaggia deserta del poligono militare. Incredibile ma vero: il mare laziale, anche se spesso lontano dalle spiagge più frequentate, presenta colori e connotati esotici, con specie di pesci che proprio non ti aspetti.

 

Il tutto è documentato sul magazine nr. 5 di Parchilazio che, in questa edizione, ha rivolto il proprio sguardo sullo stato di salute della fauna marina laziale. E quindi ecco le tartarughe che nidificano sulle nostre spiagge, i delfini che tornano a farsi vedere anche in zone affollate di turisti e, tutto ciò, grazie alle aree marine protette, istituite dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare a partire dagli anni ’80. Aree sottratte di fatto all’uso di pochi, per garantirne la sopravvivenza per tutti.

 

Aree in cui non si ancorano imbarcazioni, non si pesa, non si possono costruire resort…ma che si possono contemplare oggi, alla luce del ritrovato vigore e splendore. Due le aree del Lazio, quelle delle isole di Ventotene e Santo Stefano. Ma oltre a queste, la Regione ha individuato ben altri 19 siti di interesse da proteggere e tutelare, che a breve verranno dichiarate Zone speciali di conservazione da parte della Comunità Europea.

 

Per leggere il magazine:

http://www.parchilazio.it/pubblicazioni-328-magazine_n_5_parchilazio_it_tartarughe_di_mare_a_nettuno