Adozioni internazionali: un aiuto dalla Regione

 

È stato presentato ieri dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’Assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza, Rita Visi, un bando regionale finalizzato a supportare tutte le famiglie che intendano intraprendere l’arduo cammino delle adozioni internazionali.

 

I fondi previsti sono circa 2,8 milioni di euro, e verranno messi a disposizione per consentire, alle coppie interessate, di poter reperire le risorse necessarie per affrontare il lungo iter burocratico.
Quello dell’adozione è un percorso lungo irto di ostacoli e difficcoltà che può, a volte, scoraggiare le coppie che lo intraprendono.

 

Con questo bando, quindi, la Regione Lazio concederà dei prestiti a tassi agevolati tramite il Fondo Regionale per il Microcredito e la Microfinanza, per sostenere chi intende adottare un bambino o una bambina all’estero nella consapevolezza che i costi, a cui bisogna far fronte, sono molto alti (si aggirano intorno ai 20.000€ se non di più) e tutti derivanti dalle spese burocratiche, dai viaggi necessari e dagli oneri previsti dal paese di provenienza del bambino/a.

 

Il prestito andrà da un minimo di € 5.000 ad un massimo di € 25.000 e la famiglia beneficiaria lo dovrà rimborsare entro 7 anni con rate mensili al tasso fisso dell’1%. Il finanziamento verrà concesso a tranche, a seconda del procedere delle spese derivanti nella fase di pre-adozione. Non sono previste spese di istruttoria, né commissioni di erogazione o incasso. L’eventuale estinzione anticipata è a costo zero. Inoltre, l’ente erogante non potrà chiedere, alla famiglia richiedente, nessuna garanzia patrimoniale, né finanziaria, né personale.

 

Il bando, gestito da Lazio Innova, intende quindi contribuire a modificare un trend negativo che ripropone uno scenario in cui, a causa della crisi economica, si sta sempre più consolidando un calo delle adozioni.
Le domande potranno essere presentate, a partite dal 15 gennaio, dalle coppie residenti nel Lazio e che siano munite del “Decreto di idoenità” rilasciato dalle Autorità Competenti e in cui sia prevista l’adozione internazionale.
Nel caso di cittadini stranieri, sempre residenti nella regione, occorrerà essere in regola con il permesso o carta di soggiorno.

 

In un post, sul proprio profilo facebook,il presidente Nicola Zingaretti ha commentato: “La crisi ha ridotto di due terzi il numero delle adozioni internazionali, ecco perché da oggi nasce il fondo che aiuta le famiglie ad affrontare il percorso complesso e spesso costoso delle adozioni all’estero. Mettiamo a disposizione delle famiglie un sostegno concreto, perché ci sono molti modi di essere genitori e sono tutti meravigliosi”.