Un pizzico di Ciampino e Castelli ad Emergenza Festival

 

Emergenza Festival è una manifestazione nazionale e internazionale della musica emergente che nasce nel 1991 ad opera di un gruppo di musicisti che, con l’intento di valorizzare i talenti nascosti, dà vita a questo progetto. Dai 245 spettatori delle prima serata si è passati, velocemente, ad oltre i 3.000… ed ecco che nasce un evento.

 

Nei primi dieci anni sono stati prodotti, tra live e studio, 54 album e, dal 1996 in poi, si espande anche in tutta Europa. Oltre cinquecento concerti dal 2012 al 2016, e conquistano anche l’est dell’Europa diventando il più grande festival della storia in Russia e Polonia. In 150 città del mondo mettono a disposizione palchi professionali ed una impeccabile organizzazione tecnica.

 

Ogni band ha a disposizione 30 minuti per esibirsi nelle varie fase eliminatorie in piccoli club o locali di fama internazionale. Sarà il pubblico partecipante a selezionare chi dovrà proseguire nel cammino per concorrere alla finale. Gli spettatori presenti in sala potranno esprimere le loro preferenze, mentre nelle finali regionali e nazionali il compito di decidere sarà affidato ad una giuria professionista.
I vincitori delle finali suoneranno a quella internazionale che si terrà in Germania, con viaggio e soggiorno a Rothenburg a carico dell’organizzazione, e la band potrà condividere il palco con artisti famosi di fronte ad una platea di almeno 30.000 persone. Ulteriore riconoscimento alla migliore band del mondo, la quale vincerà una produzione professionale che prevede un tour sponsorizzato, oltre a strumenti musicali e materiale tecnico.

 

Nel contesto di questo sogno, che ha tutti i presupposti per diventare realtà, una band di ragazzi del territorio, i The Owners (NELLA FOTO) parteciperanno, domenica 26 febbraio presso Stazione Birra, alla semifinali a cui hanno avuto accesso, dopo una prima selezione, per poter solcare il palco dell’Atlantico Live per la finale.
I nostri ragazzi, come tanti altri, inseguono la loro aspirazione sacrificandosi, costantemente, per una sviscerata passione per la musica. Nella consapevolezza dei numerosi ostacoli che si possono incontrare i ragazzi, spinti dall’entusiasmo che li contraddistingue, ammettono che la musica arriva quando meno te lo aspetti ed è un turbine che ti avvolge… da cui è difficile svincolarsi.

 

<<È un qualcosa che non si può spiegare con le parole – continuano i nostri giovani artisti – si sente nella voce, nelle parole di un testo, nelle corde di una chitarra e sui tasti di un pianoforte. Tantissime emozioni tutte insieme che, quando sei lì, da una parte cerchi di tenere a bada per evitare di svenire e, dall’altra, di trasmetterle a chi ascolta. La vera magia però avviene quando quella stessa emozione ti viene restituita dal pubblico; si crea una sinergia incredibile tra te e le persone che hai di fronte e in quel momento sperimenti la vera felicità>>.

 

Partecipiamo, quindi, alla semifinale del 26 febbraio p.v. e sosteniamoli in questo percorso… affidiamo alle loro note musicali i nostri pensieri, facendoci trascinare da quel turbine che loro non hanno ancora abbandonato!