Un parco pubblico su ex proprietà dei Casamonica

 

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha consegnato nei giorni scorsi, al Comitato di Quartiere Campo Romano – Casalotto, un’area verde parte integrante dell’unità immobiliare situata alla Romanina e confiscata ai Casamonica.
Il futuro di quest’area è ben definito: sarà adibita a parco pubblico e, nella progettazione, subordinata all’abbattimento dell’immobile, è prevista anche la partecipazione dello stesso comitato.

 

Con un impegno di spesa regionale pari a 200mila euro, a breve verrà indetto il bando per individuare la squadra che si occuperà della demolizione della struttura. Demolizione necessaria in quanto trattasi di costruzione abusiva come lo stesso governatore ha dichiarato in un suo intervento: <<È abusiva e andrà abbattuta. Entro agosto faremo la gara e investiremo oltre 200mila euro per il progetto. Il comitato di quartiere contribuirà a disegnare come sarà quest’area, con un parco per i bambini e luoghi di aggregazione e vita sociale per il quartiere. Inoltre stiamo pensando di trasformare il manufatto qui presente e, attraverso un condono, portarlo alla legalità e darlo in gestione al quartiere. I costi saranno coperti tutti dalla Regione, tra fine agosto e inizio settembre verrà pubblicata la gara, poi ci vorranno 3 mesi per l’assegnazione. Da lì richiuderemo l’area per l’avvio del cantiere che realizzerà il parco pubblico>>.

 

Precedentemente alla consegna materiale delle chiavi ai rappresentanti del comitato, la Regione Lazio ha messo in atto, all’interno della zona, un serie di azioni mirate alla sua messa in sicurezza, alla potatura del verde, alla rimozione di rifiuti e materiali e, per finire, alla realizzazione di una nuova recinzione con relativi cancelli di accesso.
Tutto questo per consegnare alle famiglie uno spazio verde attrezzato che rappresenti, per tutti, un luogo di aggregazione e svago in attesa della rimozione definitiva dell’immobile e dei manufatti abusivi all’interno della recinzione.
In una prospettiva futura la stessa Regione sta già lavorando per valutare la fattibilità di poter donare, alla cittadinanza, un’altra villa adiacente e, anche questa, oggetto di confisca.

 

In un clima in cui il rapporto di fiducia tra Stato e cittadini si sta consolidando, lo scenario che si prospetta è quello che si ravvede nel compiacimento espresso dal Presidente dell’Osservatorio Regionale per la Legalità, Giuseppe Cioffredi: <<Siamo davanti a un fatto straordinario che solo sei mesi fa, quando abbiamo preso in carico questo luogo, sembrava impossibile; c’era clima di rassegnazione, sfiducia e anche un po’ di paura. Oggi dimostriamo che non siamo quelli delle passerelle, ma che siamo riusciti a creare fiducia e condivisione con la comunità per un’impresa che sembrava impensabile. Quando c’è fiducia tra cittadini e istituzioni le cose si possono cambiare e oggi dimostriamo che stanno cambiando, con una socialità nuova libera da paure e intimidazioni>>.

 

La dimostrazione tangibile che le riflessioni di Cioffredi siano condivise anche dalla cittadinanza è possibile riscontrarla nella dichiarazione di Carlo Feliciani, Presidente del Comitato di quartiere Campo Romano – Casalotto: <<Siamo certamente molto felici di ricevere in dote quest’area, come cittadini, genitori e come nonni. Questo evento testimonia che le istituzioni possono essere presenti anche nelle periferie. Il desiderio di legalità e civiltà è pressoché totalitario, oggi ci sentiamo più numerosi, vicini e contenti di vivere il nostro quartiere. Ci porteremo più volentieri i nostri amici>>.