Turismo ai Castelli: il GAL punta sulle imprese

 

Questa volta approfitto dello spazio che mi concede il Direttore di “Quaderni”. Invece di consegnare la consueta riflessione del lunedì, desidero segnalare un evento e lanciare un appello. Ne dovrò parlare in prima persona facendo uno strappo a tutti i miei precedenti interventi, ma ritengo che l’argomento meriti l’eccezione alle mie consegne personali e che le questioni che pone il mio appello siano assolutamente prioritarie per i Castelli romani e prenestini.

 

MARTEDI 31 GENNAIO, ALLE ORE 16, nella sala degli specchi del comune di Frascati, presenteremo un’iniziativa del Gruppo di Azione Locale – GAL -, di cui sono presidente, con l’illustrazione del progetto: “La promo-commercializzazione della destinazione turistica dei Castelli romani e prenestini”, attraverso i fondi del bando “reti turistiche” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – MiBACT.

 

Come è nato il progetto?
Nel corso della precedente programmazione 2007-2013 il nostro GAL, oltre ad azioni materiali di aiuto alle imprese ed alle amministrazioni comunali, ha voluto attivare un percorso di rete tra imprese, che ha dato vita al “comitato delle terre ospitali”, attraverso il quale abbiamo svolto attività di formazione e mantenuto vivi contatti e collegamenti tra le risorse umane e professionali, che costituiscono l’altra vera ricchezza del nostro territorio. Quando, oltre un anno fa, il MiBACT pubblicò il bando nazionale per il cofinanziamento di progetti di reti d’impresa per lo sviluppo turistico, abbiamo attivato il comitato e, sulla base delle attività di formazione messe in campo, abbiamo lavorato alla costituzione della rete e predisposto il relativo progetto, presentandolo entro la data prevista, nel gennaio 2016.

 

La bravura e la perizia progettuale della dott.ssa Patrizia di Fazio, allora direttore tecnico del GAL e comunque oggi responsabile del progetto, la disponibilità delle imprese che fanno parte del “comitato terre ospitali”, l’ulteriore implementazione della partecipazione, il valore territoriale della proposta di rete, hanno fatto sì che il progetto venisse ammesso a finanziamento: 400.000,00 € di progetto, cofinanziato al 50% dal MiBACT.

 

Cosa prevede il progetto?
Cinque azioni: 1) predisposizione di materiale promo-pubblicitario; 2) realizzazione di un’infrastruttura informatica di marketing per le imprese; 3) partecipazione a fiere nazionali e internazionali; 4) formazione; 5) realizzazione di uno o più eventi di richiamo sul territorio.

 

Chi le deve fare?
Questo progetto, come da bando, non prevede la presenza diretta di enti pubblici, che nel settore turistico hanno altri compiti. Il GAL, che è un soggetto misto pubblico/privato, ha svolto il suo lavoro di animatore del territorio e di facilitatore nella predisposizione del progetto. Continuerà nell’attività di assistenza amministrativa, progettuale e di indirizzo territoriale.
Ma qui soprattutto servono le imprese!
Tutte le imprese che stanno, a qualunque titolo, nel settore del turismo, e che hanno voglia di crescere nel prossimo futuro, migliorando la propria performance comunicativa e la propria capacità di attrazione.

 

Al GAL siamo convinti che solo una rete di imprese motivata e convinta delle proprie capacità e del valore intrinseco del territorio può rilanciare i Castelli romani e prenestini tra le destinazioni scelte dai turisti, e cominciare a fare la differenza in termini economici.

 

E allora appuntamento a martedì 31…. Illustriamo, spieghiamo, ma soprattutto desideriamo contattare imprese del settore turistico (ristoranti, hotel, agriturismi, agenzie di viaggio, ecc.) con la voglia crescere, di investire sul futuro, di fare rete nei castelli romani e prenestini ….. Il Ministero infatti ha rilasciato a tutti i vincitori del bando la possibilità di incrementare la platea dei partecipanti, e noi vogliamo farlo con la massima convinzione.
E chi non potesse venire, contatti il GAL.