TERREMOTO E CERTA POLITICA? A BRACCETTO

 

A pochi giorni dal terremoto che ha colpito l’Italia centrale lo sciame, non sismico ma strumentale, continua a mietere le sue inconsapevoli vittime a Ciampino: le mamme!
Diverse iniziative personali nei vari contesti scolastici della città, portate avanti da alcuni genitori, sono state messe in atto per incrementare una destabilizzazione, a livello genitoriale, già pesantemente aggravata.

 

L’edilizia scolastica ciampinese è messa duramente alla prova, ogni plesso presenta le sue criticità più o meno gravi e quasi tutti hanno bisogno di un “restyling” imminente.
L’Amministrazione comunale, in un incontro che si è tenuto a settembre con i rappresentanti di circolo, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito agli interventi edilizi che intendeva realizzare e dei quali alcuni erano già in corso, come il rifacimento dei bagni alla King e alla Rossi, mentre altri in programma per i mesi successivi.

 

Le lezioni scolastiche sono iniziate già da un po’, e lo slittamento dell’esecuzione di queste opere ha sicuramente minato la pazienza degli stessi genitori. Ma una aggravante, non di poco conto, è stata il fenomeno sismologico che ha duramente colpito l’Italia Centrale.
Dopo le prime avvisaglie di una premeditata strumentalizzazione mediatica attraverso i social network, ora siamo passati ad iniziative, legittime, ordite dal “politico” di turno che riesce a manovrare un target, come quello a cui appartiene anche chi scrive, facilmente vulnerabile perché l’oggetto del contendere è la sicurezza dei nostri figli.

 

Iniziamo con le foto di intonaci scrostati e finestre cadenti, divenuti tali non per le scosse ma per loro fatiscenza, che sono state postate dal prode consigliere comunale che poi promette di incontrare il gruppo delle mamme promotrici per aggiornamenti.
Per finire con una lettera, “ediliziamente” precisa e fin troppo tecnica, di cui sono venuta a conoscenza in qualità di genitore, e che, sempre su iniziativa personale, è stata sottoscritta da alcuni in cui si fanno delle inappuntabili richieste in merito allo stato di vulnerabilità degli edifici, sui controlli che sono stati fatti e sul loro esito.

 

La prima riflessione che sorge spontanea?
Il primo episodio tellurico risale a fine agosto, pochi giorni prima dell’inizio delle attività didattiche, e tutta questa solerte vigilanza sulla sicurezza degli edifici scolastici, che da li a pochi giorni si sarebbero ripopolati, non è stata né richiesta né tantomeno denunciata… forse perché non avrebbe raggiunto l’audience politicamente auspicabile?

 

La seconda considerazione, sempre di natura personale:
Il contenuto della lettera che fa emergere solo un dato oggettivo: la mancanza di comunicazione tra istituzioni e organi di rappresentanza didattica. Lo stesso obiettivo si poteva raggiungere senza dover enumerare una serie di istanze, ma facendo solo espressamente richiesta della copia dei verbali che i vigili del fuoco hanno rilasciato al termine dei sopralluoghi. Tutto questo non fa altro che incrementare un allarmismo ingiustificato per fini diversi da quelli inerenti la sicurezza dei nostri figli.

 

Domanda ai lettori:
A prescindere dall’affinità politica con l’amministrazione che ci governa, il Sindaco, unico delegato alla sicurezza del territorio, pensate possa autorizzare che i bambini rientrino in edifici in cui la sicurezza non è stata certificata?
Stiamo assistendo all’ennesimo esempio della sterile demagogia ciampinese!

3 comments on “TERREMOTO E CERTA POLITICA? A BRACCETTO

  1. Finalmente qualquno che risponde a questi nuovi servi del potere ciampinese che anno come unico scopo quello di poter entrare a loro volta a far parte della schiera degli eletti ovviamente imbeccati da chi li dirige

  2. Roberta on said:

    Gentile Signor Romolo l’articolo non è altro che il frutto di considerazioni relative ad un meccanismo che, in seguito agli ultimi eventi sismici, si è innescato minando ulteriormente una situazione già di per sè abbastanza pesante.
    Non ho mai avuto l’intenzione di denigrare le legittime apprensioni, dal momento che io stessa ho un bambino che frequenta uno dei plessi scolastici del territorio.
    Per quanto riguarda il Sindaco rispetto la sua opinione è ne prendo atto tutte le altre considerazioni sono a mio avviso fuori luogo e non inerenti al contenuto.
    Buona giornata

  3. CARA SIGNORA SCONCI LA RISPOSTA ALLA SUA ULTIMA DOMANDA E’ SEMPLICE.
    SI IL SINDACO COME SEMPRE HA OPERATO SUPERFICIALMENTE FACENDO RIENTRARE GLI ALUNNI A SCUOLA SENZA UNA RELAZIONE SCRITTA DI UNA PERSONA COMPETENTE CHE CERTIFICASSE LA STABILITA’ DELLA SCUOLA E L’IMPORTANZA DELLE CREPE POST SISMA…INFATTI SE NON SBAGLIO QUESTA SETTIMANA VERRà NOMINATO UN INGEGNERE STRUTTURISTA, COSA CHE NESSUNO RENDE PUBBLICA, SOLITO GIOCHETTO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE!
    QUINDI EVITIAMO DI PARTEGGIARE PER QUESTA GENTE DIFFAMANDO ALTRA SU UN ARGOMENTO COSI’ IMPORTANTE E DRAMMATICO, QUESTO STRUMENTALIZZARE OGNI COSA A FAVORE DI UNA AMMINISTRAZIONE FATISCENTE DEVE FINIRE.
    I CITTADINI NE HANNO LE….TASCHE PIENE!