Serie D: l’enigmista dà i voti della quinta giornata

 

RISULTATI 5° GIORNATA SERIE D – GIRONE G:
Ladispoli – Latte Dolce Sassari 1-1; Lupa Roma – Aprilia 0-0; Albalonga – Flaminia 4-1; Anzio – Lanusei 1-4; Avellino – Cassino 3-0; Budoni – Via Artena 0-2; Anagni – SFF Atletico 2-2; Latina – Monterosi 2-2; Torres – Castiadas 1-1; Trastevere – Ostiamare 1-0.

 

CLASSIFICA: 13 Avellino; 11 Lanusei; 10 Trastevere; 9 Cassino, Monterosi, Vis Artena; 8 SFF Atletico, Albalonga, Latina, Latte Dolce; 7 Aprilia; 6 Castiadas, Ostiamare; 5 Lupa Roma, Ladispoli; 4 Torres; 3 Anagni, Flaminia; 2 Budoni; 1 Anzio

 

Quinto turno di campionato ricco, come sempre, di spunti e di sorprese. Partiano dalla Lupa Roma, a cui diamo voto 7, perché capace di bloccare, anche se solo sul campo amico, un’altra di quelle squadre inizialmente indicate come più forti del girone. L’Undici di casa deve dire grazie anche il propri0 portiere Maltempi grande protagonista di giornata, in un match ampiamente condizionato dalla pioggia abbondante del primo tempo. Altro piccolo passo in avanti per la banda Amelia che, per quanto giovane nell’età media, deve sicuramente migliorare nel rendimento lontano da Rocca Priora.

 

Aprilia voto 5 perché, visto il potenziale dell’organico a disposizione, butta via due punti alla propria portata. Incomprensibili le scelte di Venturi di schierare Luciani in regia e Olivera mezzala, per poi tenere fuori un giocatore di ordine come Mastromattei che, proprio in estate, ha rifiutato anche destinazioni importanti presso club di vertice, per rimanere ad Aprilia: scelta al momento sbagliata, per niente premiata dal mister.

 

Albalonga voto 7: risultato portato in porto, favorito dall’ingenuità del Flaminia (voto 4,5), rimasto in nove per la seconda volta in stagione (la prima volta in casa della Lupa Roma). Schenardi dovrebbe stare più attento a controllare i nervi dei suoi, piuttosto che prendersela con gli altri. Albalonga, con un Corsetti così può volare in alto, ma deve sicuramente migliorare la fase di costruzione e di palleggio. L’assenza di Mario Barone, in mezzo al campo, rende sicuramente più complicata la costruzione del gioco, ma la squadra c’è e lotterà per le zone di vertice.

 

Artena voto 8: torna dalla sua prima trasferta storica in Sardegna con una vittoria pesante, impreziosita dalla doppietta di Persichini. La squadra guidata da Punzi in questo momento è l’autentica rivelazione del girone, e vince e convince anche in trasferta, al cospetto di un Budoni, sempre quadrato e più esperto dell’avversario di turno.

 

SFF Atletico voto 5: non è la squadra brillante dello scorso anno, e prede potenzialmente due punti contro un Anagni coriaceo, che nell’infrasettimanale aveva stoppato anche il grande Avellino. Ai ciociari manca ancora la vittoria, ma i due grandi pareggi di questa settimana valgono per loro un voto 7. Necessario però vincere, altrimenti, al di là dei tanti passettini, la classifica si farà presto pericolosa.

 

Trastevere v Ostiamare: la squadra di Perotti comincia finalmente a quadrare il discorso e, grazie alla rete di Locci (NELLA FOTO), incassa tre punti pesantissimi. Voto 8 perché, tra le grandi del campionato, è quella che sta trovando più continuità. Manca qualcosa in fase realizzativa, tante sono le occasioni sprecate anche contro l’Ostiamare, ma la rosa è di alto livello. Ostiamare voto 5: fuori casa non fa punti e non segna gol. Squadra dal buon potenziale quella allenata da Greco, che forse ha qualche lacuna in mediana che non gli permette di sfruttare appieno il potenziale offensivo. Attili, Bertoldi e De Iulis sono sicuramente tutti giovani, ma poche altre squadre possono contare su un tridente di questa caratura.

 

Ladispoli bravo e fortunato, che strappa un punto al Latte Dolce Sassari, più meritevole dei tirrenici sul campo. Voto 6 per il risultato utile portato a casa, per una squadra neopromossa che deve crescere al fine di essere competitivo in ottica salvezza.
Latina voto 9, il voto più alto di giornata per la bella affermazione ai danni del Monterosi. Dopo il faticoso avvio di campionato, per i pontini c’era già una montagna da scalare…ma l’ascesa è cominciata. La squadra è in crisi di risultati, ma non di prestazioni e, anche in virtù di questo successo pieno contro Monterosi, sembra confermare le indicazioni della vigilia del campionato, sulla sua assoluta bontà.

 

Monterosi voto 5, rimandato. Per la compagine del DS Toninelli quello di Latina era un banco di prova e, la prova, al momento, non è superata. Forse va registrato qualche meccanismo difensivo in quello che è un apparato di primo livello: i due centrali, insieme, appaiono forse troppo macchinosi. De i due, Messina, annunciato in pompa magna al calciomercato, appare bravo in costruzione, ma troppo lento e forse non ancora pronto per una squadra di vertice.

 

Chiudiamo con l’Anzio, a cui va voto 0: record mondiale di allenatori cambiati in sei giornate e caos totale, in campo, come nella cabina di comando. L’arrivo del DS Pirà, già retrocesso nelle ultime due stagioni con Torres e ad Isola Capo Rizzuto, rischia di affondare anche ad Anzio. Nella partita di Anzio da menzionare il tecnico del Lanusei, il romano Gardini, poco considerato nella regione laziale, ma ben apprezzato in Sardegna. Tecnico affamato, preparato, che meriterebbe chance anche dalle nostre parti.