Facce da candidato: ecco Roberto Gherardi

 

Oggi incontriamo Roberto Gherardi De Candei, candidato come consigliere comunale in appoggio del candidato sindaco Roberto Mastrosanti. Nato a Frascati il 07-01-1975, è frascatano da generazioni, sposato e con due figli. Attualmente lavora presso la DXC, azienda del settore demand informatico.

 

Ciao Roberto, fai conoscere ai lettori di Quaderni il ragazzo nato e cresciuto a Frascati…
<<Sono cresciuto nella Frascati spensierata degli anni ’80 frequentando le Scuole Pie ed il mitico oratorio di Capocroce dove, oltre a partite di calcio interminabili ad emulare Falcao e gli altri, ho iniziato a suonare la chitarra tutt’oggi fedele amica. Ho perseguito gli studi di ragioneria per poi passare nel settore informatico dove tutt’ora lavoro e ho percorsi di certificazioni ed esami professionali. Fin da adolescente sono sempre stato un appassionato di politica e fortemente legato al nostro territorio. MI affascina tutto ciò che ricorda gli anni ’70, dalla musica alle arti in generale. Sono cresciuto ascoltando Pink Floyd, Jethro Tull, King Crimson e altri del genere ; l’onda progressive/psichedelica mi ha dato la possibilità di conoscere svariati artisti nel campo delle arti visive, passione ereditata da mio padre. Amo la buona cucina e il buon vino peculiarità avute grazie alla frequentazione di un piccolo circuito enogastronomico>>.

 

Questa per te è la seconda candidatura. La prima ti vide raccogliere molti voti, ma non sufficienti all’elezione.
<<La politica e la forza delle idee mi hanno sempre interessato e coinvolto. Appena 17enne ho seguito le attività di partiti di sinistra e centro sinistra, dove ho appreso importanti dettami che hanno forgiato i capisaldi della mia vita. Sono sempre stato dietro le quinte a capire e studiare il movimento e l’ideologia volta al sociale alla comunità all’unione. Sempre dietro le quinte ho svolto un percorso continuato con i programmi e le attività dell’amministrazione del sindaco Posa, piena di idee e realizzazioni che hanno cambiato il volto della città. Tre anni fa la mia prima seria candidatura dove ho raggiunto l’inaspettato e ragguardevole risultato di 122 voti. In questa tornata ho preso più coscienza dell’ambiente che mi circonda; ho conosciuto e percepito le necessita della nostra Frascati, un paese che ha perso le sue peculiarità, che non ha sfruttato l’importante eredità storico/politica/amministrativa, dove è stato consumato il patrimonio culturale, sportivo, enogastronomico, turistico e urbano, che non ha tenuto conto dell’aspetto sociologico in tutte le sue sfaccettature, che ha avuto una crescita non controllata e a volte schizofrenica. Sono mancate rappresentanze territoriali nelle soprastrutture. Sono stato tra i promotori di due associazioni come Viva Frascati e Alfabeti del Futuro che hanno prodotto incontri, dibattiti e forum per trovare soluzioni e idee per la nostra Frascati.
Con spirito di gruppo, tramite la lista civica Mastrosanti sindaco, abbiamo deciso di appoggiare nuovamente Roberto Mastrosanti alla candidatura a sindaco di Frascati, mantenendo la vicinanza e soprattutto la disponibilità ad un raggruppamento civico nato 3 anni fa. Il mio impegno passerà per i temi che vanno dall’ospitalità turistica alla cultura, all’enogastronomia, per finire all’informatica>>.

 

Qual è la Frascati che vorresti?
<<Mi piacerebbe una Frascati al passo con i tempi, rapida, viva e innovativa; che rispetti gli spazi e gli abitanti, una Frascati piena di opportunità lavorative, con una viabilità migliore, un arredo urbano dignitoso, con la cultura in primo piano che vada di pari passo con l’aspetto sociale; cardine importante per una città millenaria proiettata nel futuro. Una città smart che sappia sfruttare le nuove tecnologie nel campo dell’ecosostenibilità, della raccolta rifiuti, dell’informatica e nel veicolare informazioni e servizi sempre più utili ai cittadini; insomma una città che non faccia perdere tempo e che si prodighi per tutti, ma soprattutto una città da governare e non da comandare>>.

 

Il prossimo sindaco davanti a che tipo di mandato si troverà?
<<Una città commissariata chiederà uno sforzo ancora maggiore. Il prossimo sindaco, con la sua squadra dovrà prendere decisioni importanti che chiederanno sacrifici per risolvere le varie difficoltà della macchina amministrativa, partendo dallo scollamento tra politica e uffici amministrativi. Un gruppo di lavoro capace di trovare nuove fonti, sia economiche che evolutive. Nella fattispecie mi auguro che Roberto Mastrosanti sia l’artefice di tanti e positivi cambiamenti; dal canto suo ha una ottima formazione ed esperienza, unite all’eta giusta per ricoprire l’incarico da sindaco>>.

 

Perché invece votare Roberto Gherardi come consigliere comunale?
<<Prima di tutto perché sono un elemento di novità che non ha mai avuto incarichi. Ho la maturità giusta e l’esperienza unita alle capacità che voglio donare a questa stupenda e formativa avventura, per ridare un buon governo alla nostra Frascati. Sarò un consigliere inclusivo, non farò differenze di appartenenza, l’importante è Frascati. Sarò come sempre per le lotte di classe. Nasco progressista e continuerò per questa strada, che ha valori e ideali che mi permettono di guardare la comunità tutta senza tralasciare nessuno>>.