Presentato l’Open day Castelli Romani 2019

 

Si è svolta ieri mattina presso la Biblioteca Comunale di Grottaferrata la conferenza stampa di presentazione della terza edizione dell’Open Day Castelli Romani e Prenestini, che si terrà il prossimo 20 Ottobre e si preannuncia già ricco di iniziative divertenti, interessanti e innovative. Sarà una grande giornata di festa nel corso della quale si potrà assistere ad eventi e visitare gratuitamente palazzi, ville, siti archeologici e musei, partecipare a laboratori artistici, mostre, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e attività outdoor ai Castelli Romani e Prenestini. Ristoratori ed aziende del territorio proporranno menù a base di prodotti tipici a prezzi convenzionati. In tutto oltre 160 proposte tra cui scegliere, disponibili in varie fasce orarie della giornata, per trascorrere una domenica in luoghi incantevoli nel corso dell’ottobrata.

 

L’evento è organizzato e realizzato grazie alla collaborazione tra Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, Parco dei Castelli Romani, Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, Museum Grand Tour e Sistema Bibliotecario Prenestino. Presenti alla conferenza stampa tutti i responsabili degli enti impegnati nell’organizzazione, che hanno illustrato gli eventi dell’Open Day, entrando nel dettaglio di ognuno.

 

«Quest’anno – ha spiegato Giuseppe De Righi, Presidente del Consorzio SBCR – siamo di fronte ad una vera e propria importante innovazione. L’Open Day del 20 Ottobre è infatti il risultato di una proficua collaborazione tra gli Enti sovracomunali del territorio castellano e prenestino, le associazioni, gli istituti scolastici, i comuni, le reti di impresa e i ristoratori. Tre anni fa questo evento veniva organizzato solo dal Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, e invece in questa edizione per la prima volta abbiamo messo in campo tante forze, convinti ormai che quella della collaborazione e della condivisione sia l’unica strada per far emergere tutti gli strati del nostro territorio. Grazie di cuore – conclude De Righi – ai comuni, alle associazioni, agli istituti scolastici e alle aziende che hanno concorso a organizzare iniziative e hanno proposto novità interessanti. Per noi, per i nostri uffici, per il personale impegnato nel progetto, sarà una soddisfazione verificare l’apprezzamento dei visitatori e dei concittadini».

 

«Il sistema museale Museumgrandtour è una realtà consolidata sul territorio – spiega Patrizia Di Fazio responsabile del Sistema Museale territoriale – e ogni anno estende il proprio raggio di azione, attraverso l’adesione di nuovo musei. Da Albano a Valmontone, passando per Zagarolo e Castel San Pietro Romano, il prossimo 20 ottobre il nostro sistema sarà tra i protagonisti dell’Open Day, tutti i musei infatti saranno aperti gratuitamente e presenteranno eventi ed iniziative interessanti e divertenti adatti a tutte le fasce d’età».

 

Valerio Galeotti, in qualità di membro del Cda del GAL Castelli Romani e Prenestini, la struttura che sostiene lo sviluppo agricolo e agroalimentare del territorio, anche attraverso la promozione della filiera enogastronomica; ha spiegato il ruolo dell’ente nell’organizzazione dell’Open Day: «Per la prima volta anche il GAL partecipa all’Open Day. Il nostro contributo è volto a migliorare la capacità di accoglienza e competitività del territorio dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini, nell’ottica di un turismo rurale “lento” ancorato alle attività del territorio. In questi giorni abbiamo contattato le eccellenze enogastronomiche e le realtà vitivinicole locali, partendo dalle Reti di impresa che hanno aderito: Sapori di Genzano e Terre Ospitali, quest’ultima frutto di un progetto del Gal, sta lavorando anche ad uno speciale evento per arricchire ancor di più l’offerta dell’Open Day ».

 

Le novità di quest’anno, elencate dalla DMO, sono molte: tra queste la condivisione, oltre che degli aspetti organizzativi, anche del piano di comunicazione digitale tra gli enti organizzanti, perché la comunicazione arrivi grazie al web e ai social in maniera capillare al maggior numero possibile di interessati; e la collaborazione con gli istituti superiori del territorio, che hanno messo a disposizione alcuni studenti che faranno da “narratori” in diversi luoghi e palazzi accogliendovi i visitatori…