Più aiuti alle Case Famiglia?

 

I minori, gli orfani o i bambini allontanati dai genitori, che vengono ospitati nelle case famiglia o nelle comunità, in Italia sono circa 30/35mila. La Regione Lazio ha deciso, grazie ad una delibera di giunta, di raddoppiare i fondi stanziati a favore dei Comuni, al fine di aiutare le strutture ospitanti.

 

I fondi regionali, quindi, saranno destinati a tutte le realtà che si occupano di accoglienza di minori in difficoltà, e potranno contare su una retta minima giornaliera di 100 euro.
Lo stanziamento annuale a favore dei Comuni è raddoppiato. Si è infatti passati dai 3milioni di euro precedenti, agli attuali 6,4 milioni di euro e, per la prima volta, è stata fissata una tariffa minima di riferimento. Il range di azione, entro il quale tutti i comuni potranno muoversi, non potrà essere inferiore alla retta minima stabilita.

 

Considerato che finora si attestava intorno ai 74€, il suo adeguamento sarà progressivo e, a partire dal 1° gennaio 2018, ha subito un aumento fino a 80 euro, che diventeranno 90 dal 1° gennaio 2019, per poi arrivare a 100 dal 1° settembre 2019. Dell’incremento e dell’adeguamento tariffario se ne farà carico direttamente la Regione, lasciando così ai Comuni la responsabilità di supportare i bambini e i ragazzi più deboli.

 

<<Con uno sforzo enorme siamo riusciti in un’impresa storica per il Lazio: l’introduzione della tariffa minima e il raddoppio delle risorse economiche alle Case famiglia per minori – ha dichiarato il presidente, Nicola Zingaretti, aggiungendo come – siamo orgogliosi di questa operazione, perché investiamo sul miglioramento della qualità dell’accoglienza: si tratta di un fatto di giustizia sociale nei confronti degli oltre 1700 bambini e dei ragazzi del Lazio che hanno bisogno di un percorso assistenziale continuo che permetta loro di superare la condizione di disagio e un aiuto concreto ai Comuni del Lazio>>.