Librai, editori e biblioteche di Roma vanno in rete!

 

Prova di “resistenza culturale” per librerie, editori e biblioteche in questo delicato momento di sospensione e isolamento. Biblioteche di Roma, oltre ad aver portato online la sua offerta culturale e ad aver reso fruibile tutto il catalogo digitale, mette ora a disposizione il portale Bibliotu, la newsletter e i propri canali social per diffondere le iniziative di promozione della lettura proposte da librai, editori, autori ed esperti e dare conto di come l’offerta culturale si sta sviluppando trovando strade nuove.

 

Il focus di questa settimana è dedicato alle librerie indipendenti di Roma che si stanno organizzando per portare i libri a casa e alle attività pensate per bambini e ragazzi dagli operatori del settore. Cominciando dalle librerie, sul sito e sulla app di LibreriediRoma ci sono già i cataloghi consultabili di una ventina di librerie e i relativi contatti (la lista è in continuo arricchimento). Per l’acquisto dei libri, disponibili nei rispettivi magazzini, è necessario contattare direttamente le singole librerie.

 

Tra queste, il portale di Roma Capitale  segnala Altroquando di Via del Governo Vecchio che invita gli utenti a compilare un questionario, creato per consigliare a distanza e proporre i libri più adatti a quella persona, ai suoi desideri e bisogni del momento.

La libreria per ragazzi Ottimomassimo di via Luciano Manara offre invece consigli personalizzati e specializzati. Con una mail si richiede ciò che si vorrebbe leggere e la libreria fornisce una piccola bibliografia con i libri disponibili.

Un’altra libreria già operativa è KOOB in Piazza Gentile da Fabriano: si possono ordinare i libri che vengono consegnati a casa, con un contributo di spedizione € 2,50, attraverso un servizio di contactless delivery che garantisce il minimo del rischio. Questo è il modo in cui viene presentato il servizio: “siamo chiusi in libreria, ma ogni libro è una finestra sul mondo (e ne abbiamo 10.000!)”

 

Per quanto riguarda le attività per bambini e ragazzi, gli operatori del settore si sono organizzati per continuare a proporre online la loro offerta. Gli editori sulle pagine social promuovono il loro catalogo coinvolgendo i propri autori. Tra le case editrici più presenti segnaliamo Camelozampa (#acasaconAnthonyBrowne), Beisler (#leggiconbeisler), Topipittori (video letture, segnalazioni di iniziative), Il Castoro (#castorotv – #sfidecastoro), Sinnos editrice (#restoconilibri e #30annidiautori in occasione del trentennale dalla fondazione della casa editrice), Minibombo (avvistamenti in redazione in cui i protagonisti delle storie fanno compagnia ai redattori), Babalibri (#Babacasa con un’attività creativa legata agli eroi Babalibri), Orecchio acerbo (leggere e riflettere al tempo del Coronavirus: video letture e schede di approfondimento).

 

Ci sono poi le librerie che realizzano video letture messe a disposizione su canali Youtube creati ad hoc. Esempi virtuosi a Roma sono Sognalibri di Ostia (#restiamoincontatto – #unastoriaalgiorno), Tuba Bazar, l’Altracittà e Isola non trovata, solo per citarne alcune.

 

Anche gli scrittori offrono il loro contributo leggendo testi sulle loro pagine social e proponendo laboratori creativi. Tra i più attivi ci sono Fuad Aziz, Antonio Ferrara, Susanna Mattiangeli e Bruno Tognolini. Infine da segnalare sono tutti gli esperti che animano le compagnie teatrali per ragazzi (come Teatro Verde e Compagnia dell’Orsa) e i blog dedicati alla letteratura per l’infanzia come Letture candite (Carla Ghisalberti), Babbo raccontami (Piero Guglielmino) e Milkbook (Francesca Tamberlani).