L’ex GIL di Trastevere riapre i battenti

 

Con un investimento iniziale di 350 mila euro, la Regione restituisce a Roma uno spazio che vuole essere un simbolo della creatività, della cultura, dell’inclusione e della partecipazione. Già a disposizione di tutti con mostre, convegni ed eventi

 

Dopo anni di chiusura riapre l’ex Gil di Trastevere, un edificio storico di Roma che torna ai cittadini: qui, con un investimento complessivo di 1 milione e 550 mila euro, sorgerà un hub della cultura. Un altro impegno mantenuto grazie ai fondi regionali stanziati per il recupero dei beni immobiliari appartenenti al patrimonio storico regionale e alla campagna istituzionale Art Bonus.

 

Già in corso mostre, convegni ed eventi. Per la seconda fase la Regione Lazio investirà invece 1,2 milioni per recuperare gli altri 5 piani. Il completamento dei lavori è stimato in circa 12/18 mesi, e prevede il pieno recupero dell’intero palazzo.

 

Al piano interrato di questa struttura sarà spostata stabilmente la scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, al secondo piano si svolgeranno attività formative ed è prevista anche una sala lettura e studio, al terzo piano attività formative relative alla cucina e all’enogastronomia, al quarto e quinto piano ci sarà una mostra permanente dedicata alle opere dell’architetto Luigi Moretti.

 

WeGil sarà un snodo culturale in cui si incontrano anche le migliori produzioni del territorio: “Grazie alla collaborazione avviata con Arsial e Lazio Crea – recita la nota della Regione – questa struttura si trasformerà in una vetrina delle eccellenze del territorio, coinvolgendo in questo processo le associazioni, il terzo settore, le università, gli enti di ricerca e le imprese. Il progetto rappresenta una straordinaria occasione di crescita per Roma“.