Legioni romane alla conquista dei Castelli

 

Legionari in armi, manovre militari, scene di vita quotidiana, la vita in un accampamento romano ad Albano Laziale, con la rievocazione storica Atmosfere del mondo romano antico…
La città di Albano è nel Lazio – se si esclude l’Urbe – il sito con la più alta concentrazione urbana di resti archeologici di età romana. Quale luogo più adatto dunque, nei Castelli Romani, per ospitare una manifestazione come Atmosfere del mondo romano antico?
Per l’occasione, la cittadina castellana torna indietro di 1800 anni, ai tempi di Settimio Severo. Fu lui – alla testa dell’Impero Romano dal 193 al 211 d.C. – a edificare qui alla fine del II secolo i Castra Albana, unico accampamento fortificato stabile di legionari su suolo italico, che con la sua cerchia muraria di 1334 metri di perimetro, su un’area complessiva di 95mila metri quadrati, ospitò per oltre un secolo la Legio Secunda Parthica, e diede l’impronta urbanistica alla futura città.

 

La manifestazione rievocativa avrà il suo fulcro presso l’Anfiteatro Severiano, sito nella parte più alta della città. Qui in entrambe le giornate di sabato 10 e domenica 11 giugno, fin dal mattino, si potrà assistere a scene di accampamento e addestramento e a manovre militari, vedere all’opera i legionari in assetto da battaglia, scoprire le tecniche di combattimento romane, anche con dimostrazioni dedicate espressamente a bambini e ragazzi, i quali verranno anche coinvolti in divertenti combattimenti-gioco con piccoli scudi e gladi in legno.

 

I Castra saranno aperti al pubblico in visita libera sabato dalle 13 alle 16, e domenica dalle 13 alle 15. Nei due giorni saranno a disposizione, presso il Museo civico di viale Risorgimento, anche tavoli didattico-espositivi a tema civile e militare, che proporranno attività di carattere divulgativo e illustrativo. Segnaliamo alcuni eventi speciali assolutamente da non perdere. Alle 17 di sabato si potrà assistere alla cerimonia di accensione del sacro fuoco delle vestali e allo spettacolo “Intervento dei Senatori in onore di Settimio Severo e di Albano”. Fino a sera, poi, musiche e danze dell’antica Roma, con riproduzioni di antichi strumenti musicali romani, greci, etruschi ed egizi. Domenica alle 12 e alle 18 verrà proposto il monologo teatrale “Giulia Domna”, mentre alle 17 si terrà una rappresentazione sul matrimonio nell’antica Roma, preceduta, alle 16, da manovre militari della Legione in assetto da battaglia. Domenica sarà anche il giorno della Pompa Magna in costume per le vie cittadine, alle 10.30 con replica alle 18.30, accompagnata da musici e danzatori.

 

Nel giorno precedente la manifestazione, venerdì 9, un convegno introduttivo presso il Museo Civico Mario Antonacci con l’intervento di studiosi, docenti e ricercatori universitari tratterà argomenti quali la politica urbana di Settimio Severo, la condizione della donna nel mondo antico e tardoantico, le artiglierie della legione romana.

 

Tutto questo sarà reso possibile dall’impegno dei Musei Civici cittadini e delle associazioni Legio Secunda Parthica Severiana, Legio XXX Ulpia Traiana Victrix, Synaulia, Gruppo Storico Romano, con il patrocinio del Comune e in sinergia con la Regione Lazio e il Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, nel cui progetto di promozione e valorizzazione dei sistemi bibliotecari e museali – Biblioteche in Coworking – si inserisce quest’anno la manifestazione, compresa nella serie di eventi denominata I Castelli Romani – Viaggio nel tempo del Consorzio SBCR, tesa alla riscoperta della storia e dei miti locali.