Infiorata e non solo nel week end castellano

 

Nel week end del 17 giugno, ecco l’appuntamento con Miti luoghi storie gusti degli antichi Latini

Mentre a Genzano la tradizionale Infiorata, con i suoi colori e profumi, vestirà a festa il centro cittadino, nei dintorni due eventi di Viaggio nel tempo proporranno due imperdibili serate di storia e cultura antica – anche gastronomica – dei Castelli Romani.
Alle ore 18 di sabato, appuntamento con I Miti e il Gusto dei Latini: dalla Stazione di Marino partirà un percorso di rievocazione del più remoto passato del territorio, con i suoi miti e leggende, alla scoperta dei luoghi in cui si svolgevano gli antichi rituali delle “Feriae Latinae”, giungendo al bosco – il Caput Aquae Ferentinae, oggi Barco Colonna – sede 3mila anni fa delle assemblee della Lega Latina e dimora della Ninfa Ferentana. Seguirà un’inedita proposta archeo-gastronomica, per scoprire cosa mangiavano i Latini cinque secoli prima di Roma, con musiche e abiti d’epoca. L’evento, curato dall’Archeoclub Colli Albani, è gratuito, ma solo su prenotazione (archeoclubcollialbani@gmail.com).
Le origini della civiltà latina nei Castelli Romani con i suoi affascinanti miti – Enea, la Ninfa Egeria, il bosco e Lago di Nemi sacri a Diana… – saranno rievocate anche domenica 18 a Velletri, il tal caso attraverso le magiche atmosfere della musica e del canto, con lo spettacolo Ortus Latinorum, che si terrà alle 18 nella Sala degli Affreschi della Casa delle Culture e della Musica, in Piazza Trento e Trieste. Il tema del bosco sarà affidato al pianista Andrea Centra, che proporrà le Waldszenen op. 82 di Robert Schumann. Seguiranno brani per coro a voci miste – alcuni dei quali composti espressamente sul tema – eseguiti dall’Ensemble polifonico “Chantharmony” diretto da Chantal Mony. Una serata da non perdere, in collaborazione con l’AMRoC – Accademia di Alto Perfezionamento Musicale Roma Castelli.
Viaggio nel tempo ai Castelli Romani è un’iniziativa 2017 del Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, inserita nell’ambito del progetto regionale “Biblioteche in coworking”, teso alla valorizzazione dei sistemi bibliotecari e museali territoriali.