GRAB: presentato il progetto definitivo

 

Si torna a parlare di GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici) in seguito alla presentazione che c’è stata, nei giorni scorsi, del progetto definitivo nel corso di un’assemblea pubblica tenutasi presso la sede del VII Municipio a Cinecittà.
L’assessore Linda Meleo (Città in Movimento) ha illustrato un tracciato di 45 km che ripercorre i tratti più significativi di Roma, come il Colosseo e la Via Appia Antica, Via Palmiro Togliatti e la Riserva dell’Aniene, e poi Villa Ada, Villa Borghese, Via Guido Reni, Viale Angelico, Via Lepanto, il Ghetto e Via dei Fori Imperiali.

 

Il Grab sfrutterà nove chilometri di piste ciclabili già presenti, che si trasformeranno in ciclovie, ossia ampie corsie dedicate alla circolazione delle bici ed al transito dei pedoni.
Inoltre è prevista la realizzazione di ulteriori 19 chilometri nel perimetro urbano e 17 che attraverseranno le zone verdi di Roma, in un’area circoscritta che si estenderà dal Parco della Caffarella fino ad interessare Villa Ada, Villa Gordiani e la riserva naturale dell’Aniene.

 

Una volta completato, la Capitale potrà vantare il possesso di una “greenway” che darà l’idea di una città accogliente, sana e vivibile.
Il progetto è il frutto di un lungo lavoro portato avanti da VeloLove e che ha coinvolto cittadini, comitati, associazioni, e istituzioni, prime fra tutte Legambiente, Touring Club Italiano, Vivilitalia, Free Wheels Onlus, Open House Roma, TeamDev, Parco Regionale dell’Appia Antica, Roma Natura.

 

Il suo fine primario è sempre stato quello di rappresentare un’opera pubblica che sia utile a tutta la città e non solo a chi va in bici. Un progetto importante di ciclomobilità che punta allo scambio con nodi del trasporto pubblico su ferro, prevedendo la possibilità di realizzare anche velostazioni.

 

<<Lo studio di fattibilità tecnico-economica del Grab – ha spiegato Linda Meleo – sarà presentato entro dicembre al Ministero per le Infrastrutture. Oggi ci siamo confrontati con i cittadini in assemblea pubblica per illustrare il progetto portato avanti dall’Amministrazione. Per la ciclovia è stato pensato anche un complesso progetto di wayfinding, di segnaletica, che garantisce riconoscibilità e sicurezza del percorso nei numerosi passaggi urbani>>.

 

<<Lungo il tracciato ideato si snodano anche stazioni del trasporto pubblico: quattro linee metropolitane e cinque linee tram. Parliamo quindi di interconnessione e intermodalità – ha puntualizzato il presidente della Commissione capitolina Mobilità Enrico Stefàno –vi saranno quattro ciclostazioni protette e saranno realizzati hub multimodali, rastrelliere e bike parking. Il progetto è occasione per cambiare passo rispetto al passato in tema di ciclabilità>>.