Cosa mettere sulla tavola e sotto l’albero?

 

Esiste un angolo di Paradiso a Frascati, dove una volta entrati, finirete inevitabilmente all’Inferno, precisamente nel Girone dei Golosi. L’indirizzo è al civico 48 di via XX Settembre a Frascati (se venite da fuori, chiedete delle “scalette di Porta Granara”, ed a metà della scalinata che vi conduce a Largo Pentini lo troverete facilmente).

 

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È il punto di riferimento di chi desidera regalare o regalarsi un dono di gusto, ma soprattutto gustoso. Stiamo parlando dell’Enoteca Casale Mattia (punto vendita dell’omonima azienda vitivinicola castellana), dove il proprietario Roberto Rotelli (socio Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino, Presidente della Strada dei Vini dei Castelli Romani, etc.), vi saprà consigliare il pensiero giusto, per un singolo dono o per un cesto gourmet legato al Territorio dei Castelli Romani, ma non solo.

 

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Appena si entra nell’enoteca, l’imperativo d’obbligo, è: Rimanere Concentrati sull’Obiettivo Prefissato. Dopo aver varcato la soglia, guardandosi intorno, la sensazione immediata che ti cattura è la consapevolezza che acquisterai qualcosa che non pensavi ti sarebbe potuta venire in mente!

 

1000soliOlive di Gaeta al cioccolato fondente (attenzione, danno dipendenza), Panettone artigianale al vino Cannellino (elegante e diverso fine pasto per le feste), biscotteria e ciambelle al vino, Cioccolatini artigianali ripieni di merlot, Praline al cioccolato dal cuore cremoso al Cannellino, bicchieri da degustazione, cavatappi professionali, legumi biologici, paté, verdure sottolio by Quatrociocchi, marmellate bio (squisita quella all’uva spina), crema di cioccolato all’olio EVO, sono solo alcune delle prelibatezze che si affiancano ai celebri vini di Casale Mattia.

 

<<L’enoteca Casale Mattia è da sempre legata indissolubilmente al territorio tuscolano – racconta Roberto Rotelli – e degustare un nostro vino, è come leggere una pagina della storia dei Castelli Romani e della sua centenaria tradizione legata alla vite>>.

 

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Per il cenone della Vigilia di Natale sulle tavole arriverà come tradizione vuole, il fritto ed il pesce. Che vini possiamo abbinarci? <<Per aprire le danze lo spumante è obbligatorio, in particolare il nostro, che è ottenuto dalle uve dei vecchi vigneti, gioca molto bene con le tradizionali verdure fritte, sia con tartine di pesce, che crudi. Per i primi piatti della Vigilia l’IGT Bianco Misa (Malvasia e Sauvignon), con pesce al forno il Nemesis (Malvasia Bianca), con i dolci il Cannellino Terre Laviche>>.

 

Natale chiama la carne.  990 <<Vero. Con lo spumante per gli antipasti (non servitelo ghiacciato, mi raccomando), non si sbaglia mai. Per un primo natalizio (di solito cannelloni, ravioli, fettuccine al ragù), il Frascati Superiore Bianco della Linea Storica calza a pennello, e va benissimo anche per l’abbacchio al forno. Nel caso il secondo fosse un brasato, in questo caso il consiglio è il nostro Merlot della Linea Storica. Per accompagnare i dolci della tradizione, non può mancare il Cannellino DOCG>>.

 

Per il cenone di San Silvestro, invece, cosa consigli da versare nel bicchiere? <<La sera del trentuno dicembre, non è mai uguale per tutti. C’è chi mette in tavola il salmone, e chi l’arrosto. Comunque non disperate, passatemi a trovare all’enoteca, ditemi cosa avete in mente come menù, e ci penserò io a risolvervi il problema>>.