Ciclisti in passerella, borseggiatori anche…

 

I ciclisti del Giro d’Italia hanno deciso di congelare la tappa romana per gli ormai noti problemi del manto stradale, optando per una passerella che ha lasciato tutti delusi. Ancora più delusi i molti borseggiatori che, approfittando dell’happening sportivo, si sono riversati sul circuito dello scandalo.

 

Sono state 10 le persone arrestate dai Carabinieri di Roma, prima ancora dell’inizio della tappa, con l’accusa di furto aggravato, perché  sorprese nel corso dei servizi preventivi scattati già da venerdì lungo le vie del Centro Storico.
I borseggiatori hanno infatti abbandonato i mezzi pubblici e si sono riversati lungo le strade che costeggiano il circuito di tappa, dove appassionati di ciclismo giunti da tutta Italia, a anche dall’estero, si sono ammassati per assistere a quella che doveva essere una spettacolare gara ciclistica.

 

I Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di uomini e donne di età compresa tra i 14 e i 58 anni, tutti con precedenti: si tratta, nello specifico di 2 cittadini cubani senza fissa dimora, 1 ragazzina nomade proveniente dall’insediamento di Castel Romano, 5 cittadini romeni tutti senza fissa dimora, 1 cittadina bulgara senza fissa dimora e un cittadino del Perù, sorpresi con le “mani nel sacco” mentre rubavano portafogli da zaini, borse o tasche delle ignare vittime, italiane e straniere.