Esulta il popolo pentastellato ciampinese Ciampino all’impegno, dell’amministrazione guidata da Giovanni Terzulli, di partecipare, come Comune, all’asta dei “Casali della Marcandreola” che fanno parte integrante de “La Tenuta del Muro dei Francesi”, compresa tra via dei Laghi, via dell’Ospedaletto, via Superga, via Varsavia e via Vienna. Un’area ad alto valore storico e paesaggistico dato dalla presenza di edifici come i due “Casali seicenteschi”, la “Chiesuola”, i due portali nonché i resti della villa romana di Marco Valerio Messalla Corvino importante uomo politico, scrittore e patrono della letteratura e delle arti e membro dell’antica gens Valeria.
La città ha ora una grande occasione davanti a sé, un’occasione di riscatto che non può permettersi di perdere, gridano i portavoce Bartolucci, Checchi e De Sisti.
<<L’importanza dell’area è stata riconosciuta dalla Soprintendenza del Lazio che – spiegano in una nota stampa – nell’ottobre del 2015, ha apposto definitivamente il vincolo, sottoponendo gli edifici a tutela diretta ed indiretta, certificandone il valore storico-monumentale, ma, soprattutto, salvando l’area da un progetto di edificazione agevolata che l’avrebbe irrimediabilmente distrutta. Grazie ad una serie di incessanti battaglie di comitati di cittadini, ma anche grazie al nostro intervento, in qualità di portavoce del M5S, siamo riusciti a bloccare, anche con l’aiuto delle colleghe Portavoce Roberta Lombardi, Chiara di Benedetto e Michela Montevecchi, la cementificazione di una delle pochissime aree che ancora possono essere recuperate e donate ai cittadini ciampinesi>>.
Il M5S chiede da sempre l’istituzione di un parco pubblico e per questo, <<appena appresa la notizia che gli edifici sarebbero andati all’asta il 30 novembre, ci siamo immediatamente attivati presso l’amministrazione chiedendo un consiglio comunale straordinario, avente per oggetto la discussione della nostra mozione che richiedeva, appunto, la partecipazione all’asta>>.
La richiesta di acquisizione pare abbia sortito gli effetti desiderati, tanto che il Sindaco, in sede di conferenza dei capigruppo, (apprendiamo proprio dalle parole dei tre portavoce, Ndr), ha affermato la volontà di partecipazione all’asta, previa verifica di alcuni requisiti previsti dalla legge di stabilità del 2011.
<<Troppi errori sono stati commessi dalle amministrazioni politiche ciampinesi – incalzano i tre – riguardo quest’area che è stata volutamente messa a serio rischio attraverso il progetto di edificazione poi bloccato grazie al vincolo. Non bisogna dimenticare, infatti, che l’allora vicesindaco Carlo Verini presentò addirittura ricorso al primo vincolo poi, successivamente, riconfermato. Si può parlare,dunque, di un cambio di rotta significativo della giunta Terzulli che ora, invece, sembra mostrare interesse affinché quest’area diventi un piccolo polmone naturale e culturale di una cittadina soffocata dal grigio dei palazzi e dello smog. Un’occasione quindi non solo per i cittadini, ma anche per l’amministrazione che finora non ha realizzato alcun progetto significativo di miglioramento urbano>>.
Forse dopo anni di troppo cemento, verrà data la giusta considerazione alla bellezza ed alla cultura, andando a ricostruire un angolo di mondo dove la storia dell’antica Roma si intreccia con l’arte seicentesca, in una splendida cornice naturale delineata da ulivi secolari.
<<Il MoVimento 5 Stelle – conclude la nota del M5S – ha accettato di accogliere la proposta di una mozione condivisa con tutte le parti politiche ciampinesi, ritirando la propria, per dare concretezza ad un progetto che sembra trovare tutti d’accordo. In data odierna il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione dove si richiede l’interessamento della Regione Lazio per l’acquisto degli stessi, dando così occasione al consigliere regionale Lupi, che tanto si sta spendendo sui social, di frenare qualsiasi speculazione su un bene che appartiene a tutta Ciampino. Consideriamo questo impegno comune come un primo passo verso la realizzazione del progetto del Parco dei Casali>>.
