In molti si sono affrettati a giudicare l’imminente edizione del Sei Nazioni, come quella di più alto livello di sempre. D’altronde, se vi prendono parte 3 delle prime 4 squadre del ranking mondiale (Irlanda, Galles e Inghilterra in ordine rigoroso dietro gli All Blacks), la cresciuta Scozia ed una Francia forse in crisi, ma imbottita di fuoriclasse, un pizzico di verità c’è.

 

Per l’Italia la mission è quanto mai impossible, ma è anche vero che qualche sorpresa c’è sempre, ed è in questa postilla che vengono riposte le speranze italiche di fare una qualche bella figura. Tra gli azzurri, c’è da salutare quello che sarà certamente l’ultimo Six Nations di Sergio Parisse, tirato a lucido per la manifestazione, dopo due contrattempi fisici in questa stagione. Peseranno, non poco, le assenze di Bellini e Minozzi soprattutto in termini di imprevedibilità, quella di Polledri (qualche timida speranza di vederlo solo nell’ultima con la Francia) per dar fiato e profondità ad una terza linea chiamata ad un durissimo impegno in queste 5 partite.

 

Il torneo si apre venerdì 1 febbraio con Francia – Galles, e chiuderà il 16 marzo alle 18 con Inghilterra – Scozia. In mezzo tanti incontri spettacolari,  tra cui spicca Irlanda – Inghilterra già alla prima giornata. Il torneo cade quest’anno nell’anno della Coppa del Mondo, che si giocherà in autunno in Giappone. Da qui ad allora manca un’eternità, ma è certo che qualche indicazione verrà fuori per quello che sarà lecito aspettarsi da alcune attese protagoniste della manifestazione iridata.

 

L’Italia comincerà il suo Sei Nazioni 2019  sabato 2 febbraio a Murrayfield (ore 15:15), quando la prima giornata avrà vissuto già il prologo di Francia-Galles (venerdì primo febbraio alle 21). Gli azzurri giocheranno tre volte all’Olimpico in questa edizione: ospiteranno il Galles (sabato 9 alle 17:45) e l’Irlanda campione uscente (domenica 24 alle 16). Poi, dopo la seconda settimana di pausa, ecco la proibitiva trasferta di Twickenham contro l’Inghilterra (sabato 9 marzo alle 17:45) e, infine, la chiusura contro la Francia a Roma sabato 16 (ore 13:30).