Beccati altri due truffatori dello specchietto

 

Una truffa quanto mai fastidiosa e ormai antica, ma che non passa purtroppo mai di moda. Due truffatori, un 28enne romano e un 22enne appartenente ad una famiglia rom di origini abruzzesi, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone perché lanciavano sassi alle auto in transito e poi intimavano ai conducenti di fermarsi, facendo credere loro di aver urtato e danneggiato lo specchietto del loro veicolo. Come “mezzo di persuasione” per chi non voleva cedere alle insistenze, i due portavano al seguito anche una mazza da baseball.

I Carabinieri hanno bloccati i due sul tratto autostradale A24 Roma – L’Aquila, in zona Casalbertone, dove poco prima avevano tentato di raggirare un 56enne di Albano Laziale che viaggiava a bordo della sua auto e che, intuite le intenzioni dei due complici, ha contattato il 112.
I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno bloccato i malviventi che, alla vista dei militari, hanno tentato di disfarsi di altri sassi che avevano al seguito, pronti da utilizzare. Nella loro auto, una berlina di lusso poi sequestrata, i militari hanno rinvenuto anche una mazza da baseball.

 

La successiva perquisizione nelle loro abitazioni, ha permesso ai Carabinieri di sequestrare, a casa del 22enne, una decina di dosi di hashish e denaro contante. Le indagini successive hanno poi permesso di accertare il coinvolgimento degli arrestati in un altro tentativo di truffa, avvenuto sullo stesso tratto autostradale lo scorso 4 marzo, ai danni di un 28enne de L’Aquila, che, convocato in caserma, ha riconosciuto i truffatori mediante individuazione fotografica.

 

Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in caserma, in attesa del rito direttissimo. Sono accusati di tentata truffa in concorso e detenzione di sostanze stupefacenti.