Atac: aumentano i controlli… ed i ricavi

 

Buone le notizie che arrivano da ATAC sul fronte dei ricavi aziendali. Lo scorso novembre, comunica l’azienda, sono stati venduti più biglietti ordinari a tempo (Bit) rispetto a novembre 2016, facendo registrare un incremento del 2,5%. Ancora meglio sono andati, sempre nel confronto novembre 2017 – novembre 2016,  gli abbonamenti annuali, che segnano un positivo di 11,1%. Più in generale, sull’intera offerta dei titoli di viaggio Metrebus, l’incremento annuale è stato del 2,1%.
 

Quindi, nonostante “i numerosi scioperi e senza dimenticare che il 2016 è stato un anno giubilare”, primi 11 mesi del 2017 restano stabili rispetto al 2016. In questi stessi undici mesi, i ricavi da vendita di abbonamenti annuali Metrebus sono cresciuti dell’1,9% rispetto al periodo gennaio-novembre 2016.
 

In parallelo Atac ha intensificato nel 2017 la lotta all’evasione tariffaria, con task force dedicate in azione sui mezzi e ai capolinea. Solo a novembre, sono stati controllati oltre 207.000 passeggeri, il 20% in più rispetto a novembre 2016. Emesse quasi 13mila sanzioni, il 26,8% in più rispetto a novembre 2016. Nei primi undici mesi dell’anno, nel confronto con lo stesso periodo del 2016, i passeggeri controllati sono aumentati del 13% e le sanzioni emesse del 18%. E nella stessa misura, conclude Atac, “sono cresciuti gli incassi delle sanzioni entro i cinque giorni”.