Rissa e tentato omicidio all’Anagnina

 

Bagarre ed un tentato omicidio, per mezzo di un coltello, questa mattina nel piazzale del terminale dei bus Anagnina. Protagonisti due cittadini romeni, che nel luogo solitamente vendono panini a loro connazionali che stazionano in attesa della partenza dei corrieri privati. Forse, a far scoccare la scintilla, è stata la contesa del posto migliore, che ha dato vita dapprima ad un’accesa discussione, e poi ad una violenta zuffa nel corso della quale è spuntato un coltello.

 

Ad evitare il peggio sono stati i Carabinieri (della Stazione Roma Appia, ndr) grazie anche alla collaborazione dei militari dell’Esercito Italiano impiegati nell’Operazione Strade Sicure a guida Brigata Granatieri di Sardegna, che hanno arrestato l’assalitore, un uomo di 57 anni risultato poi con precedenti.
L’uomo ha dapprima esortato il suo rivale e connazionale, di 48 anni, ad allontanarsi dal “suo” posto ma, non avendo ricevuto il risultato sperato, è passato alle vie di fatto accanendosi contro lui ed impugnando un coltello con il quale ha tentato più volte di andare a segno sul corpo.

 

La scena è stata notata dai vari militari in zona,  immediatamente intervenuti ad evitare conseguenze ben peggiori per la vittima, che ha riportato comunque diverse profonde ferite “da difesa” alle mani. L’aggressore, disarmato e ammanettato, è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di fronte alla quale dovrà rispondere di tentato omicidio.

 

Il connazionale 48enne, invece, è stato trasportato inizialmente al Policlinico Tor Vergata, poi, per la particolarità delle lesioni riportate, al C.T.O. Andrea Alesini dove è tuttora ricoverato a seguito di una serie di operazioni cui è stato sottoposto per riparare la subamputazione e una parziale amputazione delle falangi distali dell’anulare e del mignolo della mano sinistra.